Il territorio di Baracoa, uno dei più colpiti dall'uragano Oscar e ora di fronte a una nuova minaccia di intense piogge a causa di una depressione atmosferica, sta affrontando ritardi nella distribuzione dei materiali da costruzione, lasciando migliaia di famiglie colpite senza protezione.
Gienny Paján Cobas, Presidente del Consiglio di Difesa a Baracoa, ha ammesso il ritardo nella distribuzione dei materiali disponibili, come tegole e teloni, secondo quanto riportato dal canale ufficiale locale Primada Visión sul suo profilo Facebook.
Nel recente Consiglio di Difesa Municipale (CDM), Paján ha criticato duramente questa situazione, considerando il complesso scenario che affronta il comune a causa delle intense piogge.
Fino ad oggi, sono state elaborate solo 1.801 schede tecniche su un totale di 10.389 abitazioni danneggiate, un dato che riflette la lentezza del processo, secondo il CDM.
Questo organo ha sottolineato la necessità di imprimere maggiore dinamismo nell'elaborazione dei documenti, evidenziando l'urgenza di accelerare la risposta alla crisi abitativa.
Si è anche riferito che, sebbene sia stata distribuita la cesta di base in 14 magazzini di difficile accesso, restano ancora 23 magazzini senza ricevere riso e 46 unità commerciali in attesa dei prodotti del Programma Mondiale di Alimentazione (World Food Programme, WFP), riflettendo la lentezza nella risposta logistica, ha indicato la fonte citata.
Infine, è stato comunicato che fino alle 18:00 erano state evacuate 1.818 famiglie, per un totale di 7.118 persone, delle quali 6.757 si sono sistemate presso famiglie.
Nelle ultime 10 ore, la pioggia caduta sul territorio ha raggiunto i 18,9 millimetri, evidenziando la persistente minaccia climatica nella regione.
Da quando lo Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile ha attivato la Fase Informativa sabato a causa delle intense piogge, le province di Guantánamo, Santiago di Cuba, Holguín, Granma e Las Tunas hanno iniziato a mettere in atto una serie di misure per evitare di ripetere l'esperienza vissuta con l'uragano Oscar.
A Guantánamo, il territorio più colpito dall'uragano Oscar, è iniziata sabato l'evacuazione di massa degli abitanti di San Antonio del Sur verso la città di Guantánamo, a causa dell'imminente arrivo di forti piogge e del rischio di esondazioni dei fiumi.
La Difesa Civile ha avvertito dell'alto rischio di inondazioni nella zona, poiché le piogge potrebbero causare un rapido innalzamento dei livelli d'acqua nei fiumi, come è accaduto quindici giorni fa con il passaggio dell'uragano Oscar, che ha provocato otto morti e due dispersi in quell'area.
I bacini della provincia di Guantánamo registrano questa domenica un riempimento del 47,74%, con 163.744 ettometri cubici d'acqua, situazione che potrebbe cambiare nelle prossime ore a causa delle previsioni di pioggia per l'influenza di una depressione nella regione orientale.
Archiviato in: