Le autorità confermano 92 morti a Valencia a seguito delle devastanti inondazioni.

Continua il processo di recupero e identificazione delle vittime, mentre 104.000 persone restano senza elettricità e 23.700 senza gas solo nella Comunità Valenciana.

Rescate de personas © X/@BombersValencia
Salvataggio di personeFoto © X/@BombersValencia

Il Centro di Coordinamento Operativo Integrato della Comunità Valenciana ha elevato a 92 il numero delle vittime a causa delle intense inondazioni provocate dalla Depressione Aislata in Livelli Alti (DANA) in Spagna, mentre si registrano tre ulteriori decessi: due in Castilla-La Mancha e uno in Andalusia.

Secondo la catena Cope, continua il processo di recupero e identificazione delle vittime, mentre 104.000 persone sono ancora senza elettricità e 23.700 senza gas solamente nella Comunità Valenciana.

Il mezzo ha aggiornato che circa 1.200 persone sono ancora intrappolate in diversi punti della A-3 e della A-7, e circa 5.000 veicoli sono bloccati a causa delle inondazioni che colpiscono la provincia di Valencia, secondo la Guardia Civil.

Per questo motivo, il corpo militare insiste sull'importanza di evitare gli spostamenti non necessari, così come sulla necessità di seguire le indicazioni delle autorità.

È importante ricordare che la Generalitat Valenciana ha messo a disposizione dei cittadini il numero 900365112 per rispondere alle domande relative a persone scomparse.

Le operazioni di soccorso sono continuate dalle ore notturne di ieri, con squadre di emergenza impegnate in una situazione complessa a causa del cedimento di numerose strade e guasti nei servizi di telecomunicazioni.

Attraverso il social network X, la stessa Guardia Civil ha dichiarato che stanno lavorando intensamente anche ad Albacete: "Continuiamo a svolgere attività di ricerca di persone scomparse a Letur (Albacete) e di riconoscimento del terreno."

Scene di devastazione e appelli alla prudenza

Gli effetti della DANA hanno lasciato una scia di distruzione: auto trascinate dalla corrente, ponti distrutti, salvataggi in condizioni estreme e danni materiali stimati in milioni di euro.

I social media sono stati inondati di immagini di persone che cercano rifugio in luoghi elevati per proteggersi dalle inondazioni.

La situazione è stata definita "eccezionale" dall'Agenzia Statale di Meteorologia, che ha paragonato questa DANA alle tempeste storiche del 1987 e del 1982, ricordando la "Pantanada de Tous", un evento devastante nella regione.

La pioggia accumulata in 24 ore ha raggiunto i 445,4 l/m², il valore più alto dal 1966 nella Comunità Valenciana, secondo il bilancio iniziale fornito dall'AEMET sulla rete sociale X.

Misure del Governo e messaggi di sostegno

Il presidente del Governo, Pedro Sánchez, si è presentato per esprimere il suo sostegno alle famiglie delle vittime e ha ribadito che "tutte le amministrazioni pubbliche stanno coordinando le loro risorse per aiutare le persone colpite".

Sánchez ha assicurato che la Spagna utilizzerà tutte le risorse possibili, anche richiedendo aiuto all'Unione Europea se necessario, per supportare la ricostruzione delle zone devastate.

Allo stesso modo, il governo ha proclamato tre giorni di lutto ufficiale in mezzo a una tragedia che definisce come il terzo più grande disastro naturale nella storia della nazione europea.

Inoltre, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato l'attivazione del sistema di satelliti Copernico, con l'obiettivo di coordinare le operazioni di soccorso e monitorare l'andamento delle inondazioni in tempo reale.

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