Decine di morti e dispersi a causa di forti inondazioni in Spagna.

Le cifre ufficiali rivelano che 62 persone hanno perso la vita nella Comunità Valenciana, mentre altre due vittime sono state segnalate in Castilla-La Mancha.


Almeno 64 persone sono decedute in Spagna nelle ultime ore a causa della intensa DANA (Depressione Aislata in Livelli Alti) che ha colpito principalmente la Comunità Valenciana e Castilla-La Mancha, sebbene siano stati segnalati anche allagamenti in alcune zone dell'Andalusia.

Le cifre ufficiali rivelano che al momento ci sono 62 morti nella Comunità Valenciana, mentre altre due vittime sono state segnalate in Castilla-La Mancha, specificamente nella località di Letur, Albacete.

La situazione continua a essere critica, con decine di dispersi, specialmente nelle province di Valencia, Letur e Cuenca.

Situazione di emergenza e intervento di soccorso nella Comunità Valenciana

La Generalitat Valenciana ha messo a disposizione dei cittadini il numero 900365112 per rispondere alle richieste riguardanti le persone scomparse.

Le operazioni di soccorso sono proseguite per tutta la notte e questa mattina, con le squadre di emergenza che hanno affrontato una situazione complessa a causa del crollo di numerose strade e dei guasti nei servizi di telecomunicazioni.

José Miguel Basset, capo del consorzio provinciale dei pompieri della Diputazione di Valencia, ha informato che diverse centinaia di persone sono ancora intrappolate sulle autostrade A-3 e A-5, con l'accesso alle zone colpite estremamente difficile.

Di fronte all'entità dell'emergenza, il Governo ha costituito un comitato di crisi, mentre il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Mazón, ha convocato una riunione alle sei del mattino per coordinare le operazioni di soccorso e assistenza.

"Non è una raccomandazione, ma una necessità," ha dichiarato Pilar Bernabé, delegata del Governo nella Comunità Valenciana, insistendo sul fatto che la popolazione deve evitare di spostarsi su strada a causa della gravità della situazione.

Le principali strade della provincia sono bloccate e numerose strade secondarie sono state disabilitate.

Scene di devastazione e appelli alla prudenza

Gli effetti della DANA hanno lasciato una scia di distruzione: auto trascinate dalla corrente, ponti distrutti, soccorsi in condizioni estreme e danni materiali stimati in milioni di euro.

I social media sono stati inondati di immagini di persone che cercano rifugio in luoghi alti per proteggersi dalle piene.

La situazione è stata definita "eccezionale" dall'Agenzia Statale di Meteorologia, che ha paragonato questa DANA alle tempeste storiche del 1987 e del 1982, ricordando la "Pantanada di Tous", un evento devastante nella regione.

La pioggia accumulata nelle ultime 24 ore ha raggiunto i 445,4 l/m², il valore più alto dal 1966 nella Comunità Valenciana, secondo il bilancio iniziale fornito dall'AEMET sui social media X.

Sforzi dell'Unità Militare di Emergenza e misure di sicurezza a Valencia.

La Unidad Militar de Emergencias (UME) ha dispiegato oltre 1.000 effettivi nella provincia di Valencia per collaborare alle operazioni di soccorso ed evacuazione.

I soldati lavorano in collaborazione con il Centro di Coordinamento delle Emergenze della Generalitat Valenciana, affrontando difficoltà estreme per accedere alle aree più colpite.

L'Istituto di Medicina Legale di Valencia ha mobilitato nove squadre forensi per effettuare le identificazioni e i recuperi dei corpi nei luoghi del sinistro.

I resti mortali saranno trasferiti alla Città della Giustizia di Valencia, dove è stato allestito uno spazio per la ricezione e l'esecuzione delle autopsie.

Misure del Governo e messaggi di supporto

Il presidente del Governo, Pedro Sánchez, è intervenuto per esprimere il suo sostegno alle famiglie delle vittime e ha ribadito che "tutte le amministrazioni pubbliche stanno coordinando le loro risorse per aiutare le persone colpite".

Sánchez ha anche garantito che la Spagna utilizzerà tutte le risorse necessarie, incluso chiedere aiuto all'Unione Europea se necessario, per supportare la ricostruzione delle aree devastate.

Inoltre, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato l'attivazione del sistema di satelliti Copernico, per aiutare a coordinare le operazioni di soccorso e monitorare l'avanzamento delle inondazioni in tempo reale.

Allerta massima e sospensione del trasporto

La Direzione Generale del Traffico e le autorità dei trasporti hanno annunciato che oltre 60 strade rimangono chiuse, mentre l'AVR Madrid-Valencia ha sospeso il servizio a tempo indeterminato.

Questa decisione è motivata dalle severe condizioni meteorologiche e dal pericolo che rappresenta la circolazione sulle strade interessate.

La Generalitat ha emesso avvisi tramite il sistema Es-Alert per informare la cittadinanza sulla necessità di evitare qualsiasi spostamento non necessario.

Il re Felipe VI ha espresso il suo "cordoglio e tristezza" per la tragedia che colpisce la Comunità Valenciana e altre regioni del paese. Nel suo messaggio, ha trasmesso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha sottolineato l'importanza che la popolazione mantenga la calma e segua le indicazioni delle autorità.

AGGIORNAMENTO:

È aumentato almeno a 70 il numero dei deceduti, secondo l'aggiornamento più recente di Televisión Española.

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