Arturo Sandoval, il leggendario trombettista cubano, ha celebrato domenica 27 ottobre il suo 74° compleanno con la stessa energia e vitalità che hanno caratterizzato la sua carriera.
In un messaggio pubblicato sul suo profilo Facebook, il musicista ha espresso la sua gratitudine a tutti i fan che lo hanno accompagnato nel suo lungo percorso.
“Non avrei mai immaginato che a 75 anni avrei suonato così tanti concerti e viaggiato per il mondo,” ha scritto, lasciando trasparire la dedizione che ancora lo spinge a rimanere sul palco, anche se ha confessato che “a volte mi sento stanco, a volte mi risulta difficile camminare.”
Sandoval, che ha conquistato numerosi premi Grammy ed è conosciuto per il suo virtuosismo e la fusione di jazz e ritmi latini, ha condiviso anche la sua esperienza personale riguardo all'energia che lo pervade mentre suona.
“Quando salgo sul palcoscenico mi dimentico di tutto e mi investe un'energia che mi trasforma in un'altra persona. Benedetto sia Dio, è l'unica cosa che posso dire”, ha affermato il musicista cubano, il cui messaggio ha risuonato profondamente tra i suoi sostenitori.
Nel corso degli anni, Sandoval ha dimostrato un impegno incrollabile nei confronti della musica. Sin dai suoi inizi a Cuba e il successivo trasferimento negli Stati Uniti, la sua carriera è stata un esempio di perseveranza e crescita, diventando un punto di riferimento per musicisti di diverse generazioni.
Sandoval continua a essere un'ispirazione, non solo per la sua abilità musicale, ma anche per il suo civismo, il suo amore per Cuba, la sua denuncia della dittatura e la sua capacità di oltrepassare confini, mantenendo vivo il suo amore per l'arte in ogni esibizione.
Il musicista continua a ricevere riconoscimenti e domenica 8 dicembre sarà omaggiato dal Kennedy Center, che ogni anno seleziona un gruppo di artisti importanti e di spicco per i suoi Kennedy Center Honors, celebrando i propri omaggiati con una gala ricca di stelle.
Tra i premiati di quest'anno ci sono i Grateful Dead, Bonnie Raitt e Arturo Sandoval, oltre al regista Francis Ford Coppola e l'istituzione di Harlem, l'Apollo Theater.
"Mi sento profondamente onorato e immensamente grato per essere stato selezionato a ricevere i prestigiosi Onori del Kennedy Center. Questo riconoscimento rappresenta una tappa straordinaria nella mia carriera e una testimonianza del supporto e dell'incoraggiamento che ho ricevuto dalla mia famiglia, dai miei amici, dai miei colleghi e dai miei fan. Durante il mio percorso, ho cercato di creare, esibirmi e ispirare con passione e integrità. Essere riconosciuto da un'istituzione così stimata convalida i miei sforzi e mi motiva a continuare a superare i confini del mio arte," ha dichiarato l'artista. Il musicista è uscito da Cuba nel 1990 e nel 2013 ha ricevuto la Medaglia Presidenziale della Libertà dalle mani di Barack Obama.
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