Le autorità del regime cubano affermano di aver stabilizzato il sistema elettroenergetico nazionale (SEN), ma la realtà è che i blackout continuano a segnare la vita dei cubani che, in province come Holguín, subiscono interruzioni che superano le 10 ore al giorno senza fornitura di elettricità.
Così ha riconosciuto l'Empresa Eléctrica di Holguín attraverso i suoi canali social, informando che il “deficit di generazione” ha provocato domenica scorsi interruzioni di corrente fino a 11 ore in uno dei circuiti della provincia.
"Il tempo medio di interruzione per deficit di generazione della giornata è stato di 5 ore e 08 minuti (05:08). Il massimo tempo in cui un circuito è stato interessato è stato di (11:10 ore): Circuito Guaro," ha riferito l'azienda statale su Facebook.
Tuttavia, altri circuiti della provincia hanno subito interruzioni di corrente superiori alle 10 ore, come il Circuito 17 (10:50 ore), il Circuito Alcides Pino (10:50 ore), il Circuito 16 (10:50 ore) e il Circuito 13 (10:23 ore). Da parte sua, il Circuito Mir 2 ha raggiunto le nove ore e 10 minuti di blackout.
L'azienda ha offerto "scuse per i disagi arrecati", ma gli abitanti di Holguín hanno reagito indignati alla pubblicazione, lasciando commenti che hanno messo in evidenza il malcontento causato dai blackout.
“Holguín in prima linea”; “Mal informato, perché il Circuito 1 è stato effettivamente colpito durante la notte”; “Alcides Pino è stato 12 ore: sei al mattino e sei alla sera”, hanno dichiarato alcuni dei clienti dell'azienda di Holguín.
I massicci blackout che da anni influenzano, con maggiore o minore intensità, la vita dei cubani, hanno raggiunto livelli senza precedenti a metà ottobre, poco prima del collasso totale del SEN.
Martedì 15 ottobre si è svolta una massiccia manifestazione nella località di Báguanos, nella provincia di Holguín, dove un gruppo di abitanti è sceso in strada per protestare contro i blackout e chiedere il ripristino della fornitura elettrica dopo oltre 12 ore di interruzione al giorno.
Al grido di “Vogliamo corrente!”, decine di residenti di Báguanos si sono riuniti nel Parco La Madre, dove hanno chiesto la presenza di un’autorità municipale che potesse spiegare la situazione e impegnarsi a trovare una soluzione per gli interessati.
Nel mirino dell'indignazione della popolazione, a metà maggio, l'Empresa Eléctrica di Holguín ha ritenuto opportuno assumere i servizi di uno psicologo per affrontare lo stress che questa situazione provoca nei propri lavoratori.
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