Un pescatore cubano risulta scomparso da tre giorni, quando è uscito per pescare a Santa Cruz del Norte, nella provincia di Mayabeque, partendo da L'Avana, secondo quanto riportato da fonti familiari.
Leonel Guerra, di 74 anni, non è tornato a casa da quando, alle 4 del mattino dello scorso giovedì, è uscito per andare a pescare verso quella località, partendo da San Francisco de Paula, nel comune habanero di San Miguel del Padrón, ha avvisato sua nipote Sheyla Fernández in un post su Facebook.
“Non è tornato a casa…”, ha rivelato. “Abbiamo cercato a livello di ospedali e la polizia è già informata. È stata anche perlustrata l'area verso cui si stava presumibilmente dirigendo.”
“Siamo disperati”, ha espresso la giovane, che ha chiesto ai suoi sostenitori di condividere il post sui social per aiutare nella ricerca di suo nonno materno.
Lo scorso agosto, un pescatore che era stato segnalato come scomparso è stato ritrovato vivo, sebbene con ustioni su tutto il corpo, quattro giorni dopo essere uscito a pescare dalla Playa del Chivo, a L'Avana, insieme a un altro familiare. Il maltempo associato a una tempesta tropicale ha trascinato l'imbarcazione fino a una spiaggia di Artemisa, dove è stato soccorso da altri pescatori che sono riusciti a contattare i suoi familiari.
All'inizio dell'anno, dopo una intensa ricerca, sono stati trovati sani e salvi il pescatore Jacinto Octavio Rivero Li e il bambino Alexander Turiño Nualla, di Cienfuegos, che erano scomparsi dopo essere usciti a pescare. Forti venti e mareggiate avevano trascinato l'imbarcazione, che è rimasta alla deriva per cinque giorni, fino a quando non sono arrivati a Cayo Cigua, nel sud della provincia di Matanzas, dove sono stati trovati.
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