Localizzano a San Antonio del Sur il fratello e il nipote dell'attivista Yamilka Lafita che erano scomparsi.

Tuttavia, continua la ricerca di decine di scomparsi anche se il governo non ha fornito alcun dato ufficiale.

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L'attivista cubana Yamilka Lafita (Lara Crofs), che aveva due familiari stretti in paradero sconosciuto dalle severe inondazioni causate dall'uragano Oscar nel comune di San Antonio del Sur, ha aggiornato questa mattina presto che suo fratello e suo nipote sono stati trovati vivi.

"Passando rapidamente per dire che mio fratello e mio nipote sono riapparsi nel pomeriggio sera di ieri. Hanno alcuni lividi e erano disidratati, ma niente di più", ha detto Lafita, che ha ringraziato per le preghiere e la preoccupazione che ha suscitato il caso tra i suoi sostenitori.

Precedentemente, nel riferire sui suoi familiari, aveva detto che "loro stavano aiutando i vicini a fuggire quando le acque li hanno sommersi".

Fortunatamente, entrambi sono stati già localizzati sani e salvi.

L'attivista, che ha coordinato l'invio di aiuti a Guantánamo, ha colto l'occasione questo venerdì per ribadire gli indirizzi dove si raccoglieranno gli aiuti fino a lunedì, perché martedì il trasporto partirà verso la provincia più orientale di Cuba.

La tragedia continua dopo il passaggio dell'uragano Oscar per la provincia cubana di Guantánamo, dove continuano i lavori di salvataggio in cerca di famiglie intere scomparse, secondo i rapporti dei residenti, sebbene le autorità fino a momento non abbiano fatto riferimento all'esistenza di scomparsi.

Le autorità cubane hanno inizialmente confermato che sei persone hanno perso la vita a San Antonio del Sur, a causa delle intense piogge e dei danni causati dall'uragano, tra cui una madre e sua figlia di cinque anni.

Successivamente, è stata segnalata una settima vittima nel comune di Imías, che è stato anch'esso devastato dal fenomeno meteorologico.

Miguel Díaz-Canel ha lamentato pubblicamente le morti e ha sottolineato che le operazioni di salvataggio e valutazione dei danni continuano nelle zone più colpite, molte delle quali rimangono allagate.

La coincidenza del passaggio di Oscar per la zona orientale con il collasso del Sistema Electroenergético Nacional ha fatto sì che centinaia di migliaia di cubani non ricevessero informazioni precise sull'evento meteorologico, una situazione che ha sollevato allarmi tra la società civile, che ha percepito il rischio che ciò comportava per gli abitanti di quella regione.

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