Zone agricole danneggiate, quartieri allagati e ponti distrutti dall'innalzamento dei fiumi ha lasciato il passaggio dell'uragano Oscar nel municipio guantanamero di Imías, che rimane isolato a causa delle alluvioni senza precedenti delle ultime ore.
Immagini del percorso che ha fatto in quel territorio la viceprima ministra cubana Inés María Chapman Waug e scattate da un elicottero di ricognizione, permettono di vedere la devastazione che il fenomeno climatico ha lasciato in quel povero villaggio dell'oriente cubano.
Le fotografie –pubblicate sui social dal giornalista Miguel Reyes– mostrano diverse zone agricole che sono ancora sott'acqua, e famiglie che hanno dovuto mettere le loro cose ad asciugare al sole dopo che tutti i loro mobili si sono bagnati con la tempesta.
Allo stesso modo, i ponti del territorio mostrano le conseguenze dell'innalzamento dei fiumi.
L'uragano Oscar, che ha colpito il suolo cubano il 20 ottobre scorso, ha lasciato una scia di distruzione nell'oriente di Cuba, con la provincia di Guantánamo che è stata la più colpita.
Con un saldo preliminare di sette morti, la situazione rimane critica, specialmente a Imías e San Antonio del Sur, che continuano a essere isolati a causa delle forti inondazioni verificatesi in quel territorio durante il passaggio di Oscar, che ha colpito lì come uragano.
Oltre a Imías, rimane incomunicata "la strada verso il Consiglio Popolare La Tinta e Boca de Jauco a causa di un cedimento nella via di accesso", ha rivelato Reyes.
Il comunicatore ha aggiunto che si mantiene comunicazione con gli abitanti e si spera di accedere il prima possibile per iniziare le operazioni di quantificazione dei danni e di recupero.
I deceduti, tutti residenti a San Antonio del Sur, sono stati identificati come Francisco Colombia Matos (92 anni); Esmeraldo Noa Fiffe (82); Antolino Areas Domínguez (84); Alexander Saben Matos (42); Irianni Labañino Domínguez (31 anni) e il bambino di appena cinque anni, Luís Andis Elías Labañino.
Il danno più grave in termini di infrastrutture si è concentrato nei comuni di Baracoa e Maisí, dove i venti e le piogge di Oscar hanno distrutto centinaia di abitazioni.
A Baracoa, al momento si contano 743 abitazioni con danni ai tetti e 51 che hanno subito crolli parziali.
A Maisí, la situazione è ancora più grave: 340 abitazioni hanno perso completamente i tetti e altre 667 hanno subito danni parziali, secondo i dati pubblicati dal quotidiano Granma.
Le strutture statali non sono state estranee all'assalto dell'uragano: magazzini, depositi, farmacie e scuole sono state danneggiate, e le autorità continuano a valutare l'entità dei danni.
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