Cubano a Díaz-Canel: "Hai cambiato così tanto Cuba che non sappiamo in cosa l'hai trasformata"

Le parole di questo cubano a Díaz-Canel arrivano in mezzo alla grave crisi energetica che colpisce il paese, e dopo la conferma della morte di sette persone durante il passaggio dell'uragano Oscar.

Miguel Díaz-Canel © Presidencia Cuba
Miguel Díaz-CanelFoto © Presidenza Cuba

Il cubano residente all'estero, Sergio Rodríguez, ha lasciato forti critiche al governante Miguel Díaz-Canel sui social media. Lo ha accusato di aver trasformato tanto Cuba da sbiadire l'essenza del paese.

Le dichiarazioni di Rodríguez appaiono tra i commenti a una pubblicazione di Díaz-Canel, dove il governante rifiuta la possibile assistenza degli Stati Uniti e chiede all'Amministrazione Biden di eliminare l'embargo economico a Cuba, con l'hashtag #TumbaElBloqueo.

Messaggio diMiguel Díaz-Canel su Facebook

"Quale blocco? Il blocco siete voi", ha detto Rodríguez al regime e si è poi diretto direttamente a Miguel Díaz-Canel, con parole dure ed emotive.

"Quando lei ha assunto la presidenza, io, come molti cubani, ho sentito che avrebbe dato un cambiamento radicale al paese. Provavo una profonda ammirazione e rispetto per lei. Davvero ci è riuscito, e alla grande. Lei ha cambiato così tanto Cuba che non sappiamo più in cosa l'ha trasformata," ha espresso Rodríguez.

Cattura dello schermo su Facebook

Il cubano assicura che poco a poco, tutte le persone che riponevano fiducia nel presunto cambiamento politico che avrebbe portato il governo di Díaz-Canel si sono deluse. "Quel rispetto si è trasformato nel disprezzo più profondo e oscuro che un popolo possa sentire per un essere umano".

Nel suo messaggio, Rodríguez chiede a Díaz-Canel di riconoscere i suoi errori e di allontanarsi dal governo, affinché le madri smettano di piangere e i bambini smettano di soffrire la fame, la sete e la disperazione.

"Metta la mano sul cuore, lasci la sua stoltezza e il suo impegno vano con i Castro, perché alla fine lei è un dado in più nella loro macchina machiavellica. Quando quel dado si allenterà, lo sostituiscono con uno nuovo e lo buttano in una vecchia lattina. Questa sarà la sua fine. Sia degno di se stesso, abbia il coraggio e la valentia di lasciare che il popolo di Cuba decida il suo destino," disse l'emigrante al governante in carica.

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Gretchen Sánchez

Branded Content Writer in CiberCuba. Dottore in Scienze presso l'Università di Alicante e Laureata in Studi Socioculturali.


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