“Fino a quando?”: Cubano in Uruguay esprime la sua angoscia per la situazione nell'isola

"Il più bello, se esci per strada già sai, ti mettono in prigione."


Un cubano che vive in Uruguay (@yudielkaren1) ha lamentato in un emotivo video su TikTok che ha rapidamente iniziato a generare reazioni la terribile situazione a Cuba.

Nel video, dove si vede seduto sull'erba accompagnato da sua madre, il giovane esprime la frustrazione e il dolore di coloro che, pur avendo lasciato l'isola, continuano a sentire la sofferenza dei loro familiari e amici che rimangono lì.

"Noi quando siamo venuti qui, Cuba stava male, e ora ci stiamo chiedendo fino a quando durerà questa situazione," dice @yudielkaren1, riferendosi alla profonda crisi nell'isola, che non colpisce solo l'economia, ma si aggrava con la mancanza di elettricità, acqua e cibo. "Ormai è blackout totale, non c'è acqua, non c'è cibo, non c'è niente, e per finire stiamo dando legna perché la gente cucini. Ormai è triste, ormai è l'ultima cosa," aggiunge con disperazione.

Sua madre interviene anche nel video, sottolineando quanto sia difficile essere lontani dall'isola ma continuare a soffrire per ciò che accade là. "Noi siamo qui, ma stiamo soffrendo come se fossimo là perché non è facile. Davvero non è facile", commenta. Il giovane aggiunge: "è un dolore di testa, un abuso quello che c'è con i cubani, ormai non ha più nome".

Il video ha generato un'ondata di commenti, alcuni di sostegno e altri che mettono in dubbio le cause della crisi. Un utente ha osservato: "La cosa migliore che hai potuto fare è uscire da Cuba, ma la cosa più importante è che hai portato tua madre con te per farla vivere libera e non farla passare attraverso quella situazione. So che è difficile, ma goditi il fatto di avere tua madre con te". Un altro ha commentato con frustrazione: "È colpa del governo di Cuba, gli Stati Uniti non c'entrano nulla, Dio!".

Alcuni utenti si sono mostrati più critici nei confronti del regime cubano, mentre altri offrivano preghiere per la situazione nell'isola: "Io chiedo a Dio che la gente di Cuba e anche del Venezuela possa vivere in pace, tranquilla, senza provare fame, né mancanza di luce o acqua", ha espresso un altro sostenitore del creatore.

Ci sono stati anche quelli che hanno fatto confronti con altri paesi. Un commento diceva: "Non dimenticare che il Venezuela era messo uguale e oggi sta meglio dell'Uruguay e dell'Argentina", mentre un altro insisteva sull'azione collettiva: "In strada escono solo in pochi, per questo li arrestano. Deve scendere tutto il popolo. Non possono arrestare tutti".

Inoltre, diverse persone al di fuori di Cuba hanno condiviso la loro empatia per la difficile situazione che sta attraversando l'isola. "Oggi seduta fuori dicevo questo a mia sorella e a mia figlia, noi qui a mangiare gelato e a Cuba non avevano né luce né cibo. Occhio, io sono uruguaiana, ma fa male vedere tanta ingiustizia nel mondo", ha commentato un'utente dall'Uruguay. Un altro aggiungeva: "Forza fratelli cubani, ci fa male perché ormai sono un po' uruguaiani".

La situazione elettrica a Cuba continua a essere critica, con interruzioni di corrente che colpiscono la maggior parte delle province, come recentemente riportato dalla Empresa Eléctrica de La Habana. Molte aree, come Santiago di Cuba e Holguín, continuano a sperimentare blackout a causa dell'instabilità del sistema e dell'alta domanda. A L'Avana, sono stati registrati numerosi guasti in vari municipi, il che aggrava ulteriormente il panorama che i cubani affrontano giorno dopo giorno.

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