Aeroporto José Martí al buio in mezzo al blackout generale a Cuba

Il regime cubano assicura che gli aerei possono atterrare senza difficoltà con l'aiuto di impianti elettrici.


L'Aeroporto Internazionale José Martí a L'Avana è rimasto avvolto nell'oscurità questo venerdì a causa del blackout di massa che colpisce Cuba da diverse ore; ma il regime ha assicurato che gli aerei possono atterrare senza inconvenienti grazie a generatori elettrici.

In un comunicato, la Corporazione Cubana di Aviazione (CACSA) ha assicurato che gli aeroporti internazionali del paese, compresi i servizi e i sistemi nelle loro strutture, dispongono di un supporto energetico per garantire il funzionamento degli aerei.

"I 10 aeroporti internazionali del paese dispongono di supporto energetico per garantire tutti i servizi agli aerei," ha sottolineato la nota.

Manuel A. Rodríguez Yong, realizzatore audiovisivo cubano, ha condiviso immagini sul suo profilo X (precedentemente Twitter) in cui ha mostrato la terminal internazionale José Martí senza elettricità.

"Cuba paralizzata. Un altro blackout massivo storico, ma non è la prima volta che succede. Nemmeno l'aeroporto internazionale José Martí a #LAvana si salva dalla situazione," ha scritto.

Le immagini diffuse sui social media hanno suscitato preoccupazione tra gli utenti, che si sono chiesti se il supporto energetico sia sufficiente per mantenere le operazioni in caso di prolungati guasti elettrici. Il governo cubano ha dichiarato di non avere una data definita per il ripristino del servizio energetico.

La situazione si verifica in un contesto di crisi energetica che ha sommerso il paese in costanti blackout, colpendo non solo la popolazione, ma anche infrastrutture chiave come aeroporti, ospedali e centri di servizi pubblici.

Questo venerdì la crisi ha raggiunto un punto climatico dopo che si è verificato un blackout massiccio a causa del collasso della principale centrale termoelettrica del paese, l'Antonio Guiteras.

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