Il governo cubano paralizza il paese di fronte alla crisi energetica: Queste sono le misure

Secondo il governo, le misure hanno l'obiettivo di ridurre il consumo di elettricità al fine di preservare il servizio al settore residenziale nel miglior modo possibile.

Bandera cubana en una construcción ruinosa en Cuba (Imagen de referencia) © CiberCuba
Bandiera cubana in una costruzione fatiscente a Cuba (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha emesso un comunicato in cui ha dettagliato le misure adottate data l'emergenza elettroenergetica in cui si trova il paese.

Le misure, che entreranno in vigore da questo venerdì, sono le seguenti:

- Vengono sospesi tutti i servizi che non risultano vitali e che generano costi energetici.

Il Ministero della Cultura (MINCULT) sospende le attività culturali, sia nel settore statale che in quello non statale.

- Resteranno in servizio solo i centri vitali come gli ospedali e quelli che producono alimenti.

- Sono sospese le attività di discoteche, centri di ricreazione e altre che generano alte concentrazioni di persone.

Il Ministero dell'Istruzione (MINED) ha sospeso le attività didattiche da venerdì a domenica in tutti i livelli di insegnamento.

-Verranno attivati tutti i Consigli Energetici, sia a livello nazionale, provinciale che municipale.

-Solo rimarrà a lavoro il personale indispensabile nei centri di lavoro.

Captura di Facebook/Unión Eléctrica UNE

In un'altra pubblicazione fatta dal giornalista Lázaro Manuel Alonso sui social network, il comunicatore ufficiale ha insistito che "si è deciso di proteggere il settore residenziale con l'elettricità, e a tal fine nel settore statale funzioneranno solo i centri indispensabili e associati alla produzione".

"L'istruzione del Primo Ministro stabilisce la disconnessione generale dei centri di lavoro non necessari, l'uso del telelavoro, azioni sui grandi consumatori e l'istituzione di piani di consumo nel settore non statale", ha anche sottolineato.

Alonso ha anche detto che "il Bureau Politico ha approvato un piano di azioni di fronte alla situazione attuale del sistema elettrico nazionale, che prevede il recupero progressivo delle termoelettriche e dei siti".

Il primo ministro cubano, Manuel Marrero Cruz, si è presentato giovedì sera in una comparse accidentata alla radio e alla televisione cubana insieme ai dirigenti del Ministero dell'Energia e delle Miniere per informare sulla attuale crisi energetica nel paese.

Marrero Cruz ha chiarito che la situazione è estremamente critica e ha indicato che non si prevede una soluzione a breve termine.

"Ci sono tre fattori importanti che incidono sul deficit di generazione elettrica: lo stato delle infrastrutture, la mancanza di combustibile e l'aumento della domanda", ha riconosciuto, sebbene abbia sottolineato che la mancanza di combustibile è l'elemento più rilevante dei tre.

La Unión Eléctrica ha comunicato questo venerdì che nella notte di ieri ci sono stati blackout nel Paese per un totale di 1.642 MW, un numero leggermente inferiore ai 1.678 che erano stati stimati, ma comunque un numero record nell'attuale crisi energetica che sta affrontando il Paese.

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