Cubana condivide "cose che nessuno ti ha detto prima di arrivare negli USA": Il concetto di famiglia e di amicizia è completamente diverso.

"Qui le leggi sono per essere rispettate, non pensare nemmeno per un attimo di far passare per stupide le autorità."


La creatrice cubana @lizita1312 ha condiviso su TikTok un video intitolato “Cinque cose che nessuno ti ha detto prima di arrivare negli USA”, in cui ha commentato alcuni punti importanti per coloro che arrivavano nel paese per la prima volta. Basandosi sulla sua esperienza, ha spiegato le differenze culturali e le sfide che i neocome potevano incontrare.

Nel suo primo consiglio, lizita1312 ha assicurato che tutte le conoscenze che si portano con sé possono essere utili, anche se la realtà lavorativa negli Stati Uniti potrebbe non essere quella che si immaginava a Cuba. “Anche se ti trovi in una posizione dove non avresti mai potuto vederti nei tuoi sogni più remoti... ti servirà”, ha menzionato. Nel secondo punto, ha parlato del modo di interagire con amici e familiari, sottolineando che negli Stati Uniti è importante avvisare prima di visitare qualcuno o di fare una chiamata video, qualcosa che a Cuba era più spontaneo.

Il terzo consiglio che ha offerto riguardava le leggi negli Stati Uniti, avvertendo che non si poteva “inventare”, poiché lì le regole venivano seguite rigorosamente. Inoltre, ha enfatizzato l'importanza di rispettare le autorità e di non pensare di poter “prenderle in giro”.

La protezione dei bambini e di altri gruppi vulnerabili è stato il quarto punto della sua lista, sottolineando che negli Stati Uniti ci sono molte leggi per garantire il loro benessere. Secondo lizita1312, era fondamentale avere i bambini sotto controllo, poiché le aspettative sulla disciplina potevano essere diverse rispetto a quelle che si avevano a Cuba. Infine, ha commentato che arrivare negli Stati Uniti era come “rinascere”, poiché era necessario reimparare molte cose che prima si davano per scontate.

Il video ha generato diverse reazioni tra i suoi seguaci, molti dei quali hanno concordato e condiviso le proprie esperienze personali. Alcuni commenti includevano: “È proprio così, rinasciamo”; “È vero quello che dici, solo che io a Cuba non andavo a casa di nessuno senza avvisare”; e “Così è la mia vita, ho già sperimentato abbastanza su ciò che dici”. Altri hanno applaudito il contenuto con frasi come “La cosa più vera che ho sentito”; “Molto d'accordo”; e “Esattamente”.

Questi consigli e riflessioni hanno trovato un forte legame con molti immigrati cubani che si sono trovati di fronte a situazioni simili negli Stati Uniti. Sebbene la maggior parte abbia sostenuto il suo messaggio, ci sono stati anche coloro che hanno preferito l'idea di ricominciare da capo e adattarsi alla nuova vita lasciandosi alle spalle le tradizioni passate.

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