"Per questo credo di essere ricca": Youtuber cubana riflette sui "privilegi" in Spagna e confronta con la sua vita nell'isola

A volte mi metto a analizzare cosette così, piccoli dettagli della vita che sono cambiati e dico che ora sono cose che pensavo prima fossero da ricchi.


La youtuber cubana Anita Mateu (@anita.mateu), che vive da due anni in Galizia, ha di nuovo fatto parlare di sé su TikTok con un video in cui riflette su quelle che considera "privilegi" nella sua nuova vita in Spagna. Anita, conosciuta per il suo tono autentico e vicino, ha confrontato la sua vita precedente a Cuba con quella attuale, sottolineando come ora abbia accesso a beni e servizi che non avrebbe mai pensato di avere.

Nel video, che ha accumulato più di 374 mila visualizzazioni, Anita ha confessato che, sebbene per molti in Spagna certe cose possano sembrare normali, per lei sono veri e propri lussi. "Per questo credo di essere ricca", ha iniziato a dire. Secondo lei, uno di questi privilegi è avere così tante opzioni di cibo che nemmeno sa cosa scegliere quando va al supermercato. "A Cuba sapevo sempre cosa avrei mangiato, perché era sempre la stessa cosa: riso, fagioli, quello che c'era di carne, generalmente pollo o crocchette", ha raccontato. La situazione contrasta radicalmente con quella che sta vivendo ora, dove si sorprende della quantità di prodotti che non ha ancora provato, nonostante siano già passati due anni nel paese.

Ma il cibo non è stato l'unico aspetto che ha risaltato. Anita ha anche parlato degli abiti, spiegando che a Cuba aveva appena tre indumenti ereditati dalle sue cugine e che non c'erano negozi con varietà accessibile. Ora, aprendo il suo armadio, dice che a volte non sa cosa mettersi, qualcosa che non avrebbe mai immaginato quando viveva nell'isola. "Abbiamo catalogato a Cuba l'abbigliamento da casa e l'abbigliamento da uscita", ha spiegato con umorismo, ricordando che prima non aveva nemmeno la possibilità di scegliere cosa indossare.

Le reazioni al video non si sono fatte attendere e sono state sia di supporto che di profonda riflessione. "Che piacere ascoltare qualcuno che non si lamenta e ringrazia per ciò che ha", ha commentato un utente, mentre un altro ha ammesso: "Mi vengono le lacrime pensando che ciò che per noi è normale per altri è un lusso". Molti utenti dell'America Latina si sono sentiti identificati, come un commento proveniente dal Venezuela che diceva: "Quasi compilo un anno qui e mi succede uguale. Mangiare con gusto, comprarmi delle Nike, acqua calda e doccia, ufff!".

Altri, specialmente dalla Spagna, hanno mostrato sorpresa nel vedere queste differenze così marcate. "Sono molto felice che ti senti così bene nel nostro paese, speriamo che presto a Cuba ci siano le stesse condizioni", è stata una delle risposte più sostenute. C'è anche chi ha colto l'occasione per ricordare che non molto tempo fa, la situazione in Spagna non era così diversa. "Da piccola in Spagna era uguale... ho 50 anni e ora mi sembra incredibile quello che è cambiato", ha confessato un'altra utente.

Non è la prima volta che Anita parla di quanto valuti cose che, dalla sua prospettiva, sono lussi rispetto alla sua vita a Cuba. In altre occasioni ha condiviso come l'accesso a una maggiore varietà di prodotti e servizi sia stato un cambiamento significativo, e come questi piccoli dettagli abbiano influenzato la sua esperienza vivendo fuori dall'isola.

Questo nuovo video ha aperto un dibattito tra coloro che, come Anita, apprezzano le piccole cose della loro vita quotidiana, e quelli che si sono resi conto che molte volte si dà per scontato ciò che altri nel mondo vedono come un privilegio.

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