Cubana in Ucraina spiega perché non è tornata a Cuba quando è iniziata la guerra.

La cubana ha esposto le ragioni per cui ha scelto di rimanere in Ucraina nonostante la guerra prima di tornare a Cuba.


Una cubana che risiede a Kiev ha risposto su TikTok al motivo per cui non è tornata a Cuba, nonostante l'Ucraina stia vivendo una guerra provocata dalla Russia.

Massiel Hernández Castro, che è proprietaria del profilo massi_h_c, ha commentato diversi motivi per cui preferisce trovarsi in un paese in conflitto bellico piuttosto che nel suo paese natale.

“So che sarebbe stato più semplice se fossi tornata nel mio paese, o perlomeno questo è ciò che pensa la gente. Questo paese è in guerra!, sei pazza?, molti me lo hanno detto,” ha detto la giovane nel video.

“Ma la triste storia che vive il mio paese è più difficile che vivere in un paese in guerra, dove il trasporto pubblico non esiste; dove andare in una caffetteria e semplicemente comprare un caffè non si può, perché non c'è. Dove andare in un centro commerciale e semplicemente comprarsi dei vestiti, non è possibile, non esistono quei negozi”, ha descritto e ha concluso dicendo che preferisce vivere in un paese in guerra, piuttosto che nel suo senza guerra.

“Tutto finirà rapidamente. Non può durare per sempre”, “È meglio vivere con il rischio di morire, che morire in vita!”, “Solo noi cubani comprenderemo”, sono stati alcuni dei commenti che gli hanno fatto nel suo post.

Dai suoi social media, la giovane condivide parte della sua esperienza vivendo in Ucraina, un paese che si è rivelato una sfida sia per la lingua che per il clima e la idiosincrasia culturale.

L'anno scorso, un'infermiera cubana di nome Sasha Borrego, che sta offrendo i suoi servizi come volontaria in Ucraina, ha rivolto parole dure ai mercenari cubani che si sono uniti alle fila militari russe.

"Se i russi vincono questa guerra, non perderà solo l'Ucraina, perderà l'Europa e perderemo tutti. (...) Tu non vieni a uccidere qui (in Ucraina) criminali, vieni a uccidere persone innocenti. Non siate stupidi e non vergognate ulteriormente Cuba", ha detto Borrego ai mercenari in un'intervista realizzata da AméricaTeVe.

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