La compagnia aerea Iberojet, appartenente al Gruppo Barceló, ha annunciato che effettuerà voli diretti tra l'Aeroporto Josep Tarradellas, a Barcellona, Spagna, e l'Aeroporto Internazionale Abel Santamaria, a Santa Clara, nella regione centrale di Cuba.
Questa connessione diretta sarà stagionale, sarà disponibile una volta a settimana, dal 25 giugno al 10 settembre 2025.
Il volo sarà operato da un Airbus A330-900neo, con una capacità di 388 passeggeri e, secondo la compagnia aerea, segna un importante passo avanti nell'espansione di Iberojet a livello internazionale.
L'informazione è stata anticipata dall'account di X Aeroinfo Barcelona-El Prat e successivamente confermata dal portale specializzato Preferente.
Con questo nuovo collegamento, Iberojet aggiunge un totale di quattro connessioni intercontinentali da Barcellona, consolidando la sua posizione sul mercato. Attualmente, la compagnia aerea vola già in modo stagionale a Punta Cana (Repubblica Dominicana) e Cancún (Messico), oltre a mantenere una rotta regolare per Tegucigalpa (Honduras).
A giugno del 2024, Iberojet ha ripreso i suoi voli diretti tra Lisbona e Varadero. Le operazioni di quella stagione si estenderanno fino a ottobre.
La compagnia aerea nel 2023 ha annunciato la cancellazione delle sue rotte per L'Avana e Santiago di Cuba a causa della bassa domanda di voli verso l'isola. Tuttavia, nel 2024 ha ripreso la sua attività a Varadero, diventando una delle destinazioni più importanti per il turismo nel paese.
Poco dopo, a luglio del 2024, Iberojet ampliò le sue connessioni con Cuba inaugurando la rotta estiva tra Madrid e Santa Clara.
Questo volo diretto settimanale era previsto operare solo fino a settembre 2024. L'obiettivo era portare turismo in destinazioni meno conosciute come Cayo Santa María e Cienfuegos.
L'annuncio di Iberojet di riprendere i voli dalla Spagna verso Cuba avviene in un contesto complicato.
Il turismo nel paese caraibico ha sperimentato una notevole diminuzione negli ultimi anni a causa di fattori come la pandemia, la crisi economica interna, la scarsa qualità dei servizi alberghieri e la carenza di cibo. Tutto ciò ha contribuito alla bassa domanda internazionale della destinazione Cuba.
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