Addio a El Taiger: Muore José Manuel Carbajal, icona del reguetón cubano

All'artista è stato dichiarato morto alle 12:40 di giovedì.


Il reguetonero cubano José Manuel Carbajal Zaldívar, conosciuto artisticamente come El Taiger, è stato dichiarato morto questo giovedì all'ospedale Jackson Memorial di Miami, dove era ricoverato da una settimana dopo aver ricevuto un colpo alla testa.

Un comunicato ufficiale pubblicato sulla pagina Instagram dell'artista conferma il tragico epilogo del musicista di 37 anni: "Purtroppo, questo pomeriggio, El Taiger è stato dichiarato morto e ora si è riunito con la sua amata madre in cielo".

Il cugino del cantante e direttore de Los Cuatro, Jorge Junior, ha affermato che l'evento è avvenuto alle 12:40.

Comunicazione ufficiale sul decesso di El Taiger

Il comunicato segnala che nella mattina del 4 ottobre il musicista "è stato vittima di un crimine violento senza senso. È stato trovato vicino al Jackson Memorial Hospital e trasferito immediatamente all'Unità di Cure Intensive di Emergenza".

Allo stesso modo, ringrazia il team medico che "ha lavorato instancabilmente per offrirgli il massimo livello di assistenza" all'interprete de La Historia.

Infine, invita i fan del popolare musicista, che ha esplorato diversi generi -reguetón, cubatón, fashatón, trap, reparto, boleros, sones, guajiras- durante la sua fruttuosa carriera, a "onorare la sua memoria celebrando la gioia che ha portato a tanti".

"El Taiger è stato il sentimento del popolo e ora dobbiamo mantenere vivo quel sentimento attraverso la sua musica e il suo legato", sottolinea.

Il comunicato chiarisce che un servizio commemorativo sarà annunciato a breve affinché i fan di "Big Tai" possano salutarlo.

Da diversi giorni la gravità dell'artista aveva sconvolto la comunità musicale cubana e i suoi seguaci in tutto il mondo, che hanno seguito da vicino la sua evoluzione da quando è stato ricoverato in condizioni critiche giovedì della settimana scorsa.

Ha anche catturato l'attenzione di diversi media di Cuba, Stati Uniti e Spagna, dove il suo brano La Historia è stata la canzone di due estati consecutive.

El Taiger, per molti il cantante di reguetón più importante della sua generazione a Cuba, si trovava ricoverato al Jackson Memorial Hospital, dove il suo stato di salute era critico dopo che il proiettile gli aveva danneggiato parte del cervello.

Il 7 ottobre, la polizia di Miami ha offerto una ricompensa di 5.000 dollari per informazioni che portassero alla cattura di Damián Valdez-Galloso, alias "El Narra", principale sospettato dell'attacco contro El Taiger.

Secondo le autorità, ci sono prove che escludono la teoria di un tentativo di suicidio e indicano Valdez-Galloso, che ha precedenti penali, come una persona di interesse chiave nell'indagine. Attualmente è ricercato.

La scomparsa di El Taiger, che si definiva "La bestia, la machine, l'animale", segna una perdita significativa per la musica urbana nell'isola. Nel corso della sua carriera è riuscito a trasformare il panorama del reguetón, cubatón, trap e altri generi, che sono stati determinanti nella cultura popolare cubana degli ultimi 15 anni.

Le sue canzoni, che sono diventate inni per una generazione, e il suo stile unico lo hanno consolidato come uno dei grandi artisti del reparto e del reguetón sull'isola.

Durante la sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di J Balvin, Cosculluela e Bad Bunny. El Taiger si è distinto per la sua autenticità e per la sua negativa a legarsi alle regole del mercato musicale, in cui ha preferito seguire il proprio cammino e rimanere fedele alle sue radici.

El Taiger non è stato solo un'icona musicale, ma anche un punto di riferimento culturale per molti giovani cubani, che in mezzo alla grave crisi cubana degli ultimi anni vedevano in lui una figura che dava loro voce e che, in un certo senso, rappresentava i loro sogni e aspirazioni.

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