JD Vance incolpa Kamala Harris della crisi migratoria negli Stati Uniti e propone un muro al confine con il Messico.

JD Vance ha accusato Kamala Harris di aver provocato la crisi migratoria abrogando le politiche di Trump. Tim Walz ha difeso le leggi migratorie bipartisan e ha criticato Donald Trump per aver disumanizzato i migranti.


Durante l'unico dibattito per la vicepresidenza delle elezioni del 2024, il senatore repubblicano JD Vance ha colto l'occasione per incolpare la vicepresidente Kamala Harris dell'aumento dell'immigrazione negli Stati Uniti.

Questo martedì, il senatore dell'Ohio ha partecipato a un dibattito con il governatore democratico Tim Walz. Lo scambio di idee si è svolto a New York ed è stato coordinato da CBS News. Ha prevalso un tono cordiale e rispettoso tra i candidati, ma hanno fatto ben chiare le loro profonde differenze politiche.

"Abbiamo una crisi migratoria perché Kamala Harris ha detto che voleva annullare tutte le politiche di immigrazione di Donald Trump, sospendendo le deportazioni, decriminalizzando gli illegali e aumentando le possibilità di asilo. Questo è stato come aprire i rubinetti", ha affermato il senatore.

Nella sua proposta per affrontare l'immigrazione, Vance ha insistito sulla necessità di "reimplementare le politiche migratorie di Trump, costruire un muro e deportare" gli immigrati clandestini. Secondo il senatore, il primo passo deve essere iniziare dai criminali.

Da parte sua, il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha risposto difendendo una legge sull'immigrazione redatta da un senatore conservatore dell'Oklahoma, che, secondo lui, è la più severa che il paese abbia mai visto.

"I Democratici e i Repubblicani stanno lavorando a quella legislazione", ha spiegato Walz. Tuttavia, ha sottolineato che i Repubblicani, su richiesta di Donald Trump, hanno votato contro la legge, il che ha ostacolato il suo avanzamento.

Walz ha messo in discussione la strategia dei repubblicani, specialmente per quanto riguarda l'insistenza sulla costruzione di un muro al confine. Ha sottolineato che il Messico non pagherà per erigere la "muraglia" di Vance e che i problemi di immigrazione non si risolveranno in questo modo.

Ha aggiunto che Trump ha utilizzato il tema migratorio come punta di lancia nella sua campagna e che con il suo discorso riesce solo a "disumanizzare i migranti" mentre incolpa l'amministrazione Biden per problemi che sono stati ereditati dal suo mandato.

Il dibattito è stato una chiara dimostrazione delle divisioni che esistono tra i due partiti riguardo al tema migratorio, anche se i candidati hanno mantenuto un atteggiamento rispettoso durante l'incontro.

I loro disaccordi su come gestire l'immigrazione continuano a essere al centro della discussione e un punto importante per la comunità ispanica negli Stati Uniti, in vista delle elezioni presidenziali del 2024.

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