"Se sei vecchio non venire negli Stati Uniti": un latino accende la controversia su TikTok e scatena una pioggia di critiche.

Ha oltrepassato il limite con il suo commento?


Un tiktoker latino (@el_gocha) ha scosso i social con il suo video controverso in cui lancia un messaggio diretto a coloro che pensano di emigrare negli Stati Uniti dopo i 45 anni: “Se sei vecchio, non venire negli Stati Uniti”. Nel suo messaggio, il creatore afferma che i lavori negli Stati Uniti sono così duri che “non pensarci neanche a quell’età”, assicurando che il corpo non regge se hai più di 45 anni. “Qui non è per tutti... è per i giovani che sopportano questi lavori. Se vieni vecchio, ti restano solo le malattie e non ce la farai”.

Il video, che ha già superato le 327 mila visualizzazioni, ha provocato un'ondata di risposte. Tra i quasi 5 mila commenti, molti utenti hanno difeso l'idea che l'età non sia un ostacolo. Uno ha scritto: “Ho 47 anni e nel mio lavoro riesco a rendere più di qualsiasi giovane”; mentre un altro ha aggiunto: “Quelli di 45 lavorano più di uno di 20”. Altri utenti sono stati più severi e lo hanno sfidato: “Il proprietario di KFC ha iniziato a 62 anni. Non è la forza, è la mente”.

Alcuni hanno anche criticato il TikToker per aver sottovalutato l'esperienza degli anziani: “I giovani ora sono più pigri, molti di 45 anni resistono meglio di quelli di 20”; “Qui non c'è età, tutti hanno diritto ed sono felici con quello che fanno”. Le risposte non si sono fermate e il video ha già superato le 327 mila visualizzazioni.

È importante chiarire che ciò che dice questo tiktoker rappresenta solo la sua opinione personale e non una verità assoluta, e la reazione accesa degli utenti della rete è prova di ciò. Ogni persona ha il proprio cammino, e l'età non dovrebbe essere un ostacolo per inseguire i propri sogni o cercare nuove opportunità. Ciò che conta davvero è ciò che ciascuno si sente in grado di fare, indipendentemente dagli anni che ha. Alla fine, tutti meritiamo rispetto e la possibilità di decidere per noi stessi, senza cadere in pregiudizi o stigmatizzazioni.

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