"Miami non lo raccomando per iniziare": colombiana svela cose che le sarebbe piaciuto sapere appena arrivata negli Stati Uniti.

La creatrice di contenuti su TikTok Valentina (@valentinabuof) ha condiviso in due video le sue riflessioni su ciò che avrebbe voluto sapere prima di emigrare negli Stati Uniti.

Nel suo messaggio, rivolto in particolare agli immigrati appena arrivati, Valentina ha sottolineato che il "sogno americano" non è come lo dipingono poiché, secondo lei, si arriva idealizzando molte cose, ma la realtà è diversa, specialmente per quanto riguarda la parte finanziaria.

“Si viene molto ingenuo e idealizzando molte cose perché non si sa fino a quando lo si vive”. Ha spiegato che, per la maggior parte, il primo anno è il più difficile, poiché se non si arriva con un piano, un lavoro o qualcosa di stabile, “è l'anno più difficile, probabilmente il più impegnativo".

Valentina ha parlato anche delle grandi differenze tra gli stati degli Stati Uniti, affermando che ognuno è un mondo distinto per quanto riguarda leggi, salari e costo della vita. Ha sottolineato che nel suo caso personale, non raccomanderebbe di iniziare a Miami a causa dell'alto costo che può risultare per chi arriva senza piani concreti e ha aggiunto che "sarebbe stato utile arrivare con una mentalità o predisposti a qualcosa, ma si arriva molto ingenui".

Un altro punto chiave è stata la critica al sistema sanitario statunitense, descritto come costoso e accessibile solo a persone privilegiate. Sebbene abbia menzionato che è importante avere un'assicurazione sanitaria, ha assicurato che andare in ospedale per qualcosa di serio è una spesa che molti non possono permettersi: "È una quota molto costosa che può costare a una persona andare in ospedale e essere ricoverata per un giorno".

I suoi video hanno generato un'enorme quantità di reazioni tra i suoi follower: "Il problema è che la gente pensa che sia sufficiente arrivare e che tutto gli cadrà dal cielo e che tutto gli sarà fatto; che devi arrivare a lavorare duro"; "La verità è che mi sarebbe piaciuto vedere questo video prima di arrivare"; "E ti sfruttano perché non hai documenti"; "In tema di salute, in Colombia è la peggiore, vai per prioritario e dalle 6 del mattino ti fanno aspettare fino alle 5 del pomeriggio", sono alcune delle risposte che mostrano la varietà di opinioni che ha provocato la sua riflessione.