Il Centro Nazionale Uragani (NHC) ha comunicato ieri domenica la formazione della depressione tropicale numero 12 nell'est dell'Atlantico tropicale.
"Potrebbe trasformarsi in un potente uragano più avanti questa settimana," ha avvertito il NHC in un post sulla rete sociale X.
Sebbene la dodicesima depressione tropicale della stagione, recentemente formata a sud-ovest di Capo Verde, rimarrà lontana dai Caraibi, la meteorologa Suheily López Belén ha avvertito su Facebook che potrebbe influenzare le condizioni marittime.
“Potrebbe influenzare le condizioni marine il prossimo fine settimana con l'arrivo di mareggiate, nel caso si trasformi in un forte uragano lontano nell'Atlantico,” ha sottolineato López.
“Si prevede che si trasformerà prossimamente in tempesta Kirk, mercoledì in uragano e a fine settimana in uragano intenso”, ha sottolineato l'esperta.
I meteorologi statunitensi hanno avvertito questo sabato dell'arrivo di un'area di umidità tropicale proveniente dal mar dei Caraibi, che potrebbe trasformarsi in depressione a sud di Cuba, subito dopo l'impatto dell'uragano Helene.
Sebbene non sia ancora stata determinata la traiettoria esatta di questo sistema, la situazione è attentamente monitorata, ha riferito NBC6.
Si tratta di una onda tropicale attualmente situata al centro dei Caraibi, a sud di Cuba, e potrebbe dar luogo a una zona di bassa pressione mentre si sposta verso ovest.
Il Centro Nazionale degli Uragani ha segnalato che c'è una probabilità del 40% che questo sistema si trasformi in una depressione tropicale a metà della prossima settimana, mentre si dirige verso il golfo del Messico.
Il NHC ha recentemente annunciato la formazione nella regione dell'oceano Atlantico della tempesta tropicale Joyce e dell'uragano Isaac.
Joyce è la decima tempesta nomata della stagione attuale e si trova sulle acque aperte dell'oceano Atlantico tropicale, a circa 1.325 miglia (2.130 km) a est delle Isole di Sotavento del nord, a nord del Venezuela.
D'altra parte, l'uragano Isaac si trovava questo sabato a circa 1.080 miglia (1.740 km) a ovest delle Azzorre e si muoveva verso est-nordest a una velocità di circa 18 mph (30 km/h).
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