Trova un'imbarcazione tipo dinghi abbandonata sulla costa di Pinar del Río.

Le autorità daranno un termine di 30 giorni affinché il proprietario dell'imbarcazione possa reclamarla.

Bote tipo Dingui (Imagen de referencia) © Facebook
Botte tipo Dingui (Immagine di riferimento)Foto © Facebook

Le autorità cubane hanno informato questo giovedì del ritrovamento di un'imbarcazione tipo Dingui avvenuto il 20 marzo 2024 nella zona di Cayo Levisa, nel municipio di La Palma, Pinar del Río.

Secondo un rapporto ufficiale della Capitaneria del Porto di Pinar del Río citato dal giornale ufficiale Granma, l'imbarcazione ha uno scafo in gomma di color grigio, con il nome "WEFT MARINE" visibile sul lato sinistro.

Inoltre, è dotata di una base per il motore, di passacavi di presa e di un gancio di traino a prua con un frammento di catena fissato.

Le autorità affermano che le persone fisiche o giuridiche che possono avere diritti sulla imbarcazione devono recarsi alla Capitaneria del Porto di Pinar del Río, situata in Politécnico 1ro di Mayo Final, entro un termine di 30 giorni naturali dalla pubblicazione di questo avviso.

Per reclamare la proprietà, gli interessati dovranno presentare la documentazione legale che attesti il loro possesso o proprietà sul bene trovato.

Questo ritrovamento si aggiunge ad altri recenti di imbarcazioni abbandonate sulle coste cubane.

Nel giugno del 2024, la Capitaneria del Porto di Nueva Gerona ha informato riguardo a un'imbarcazione senza motore trovata sulla spiaggia dell'Hotel Villa Linda Mar, a Cayo Largo del Sur. Il battello, di colore bianco e blu, aveva una lunghezza di 4,80 metri e un numero identificativo TFT 2099.

Allo stesso modo, nel maggio del 2024, un'altra imbarcazione tipo Zodiac è stata localizzata nel Canale di Juan Claro, nel comune di Martí, provincia di Matanzas. In questo caso, l'imbarcazione aveva una lunghezza di 2,50 metri e il nome "Golden Ship" sulla fiancata sinistra.

Le autorità cubane affrontano regolarmente scoperte di questo tipo, specialmente sulle coste del paese, dove si sospetta che alcune di queste imbarcazioni siano state utilizzate da migranti nel loro tentativo di raggiungere il sud della Florida, o addirittura da trafficanti di persone o di droga che abbandonano le barche dopo essere stati individuati dalle autorità.

In tutti questi casi, il regime cubano emette un termine di 30 giorni affinché i proprietari legali delle imbarcazioni possano reclamarle presentando la documentazione corrispondente.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editori@cibercuba.com +1 786 3965 689