Il governante cubano Miguel Díaz-Canel ha avvertito attraverso i social media della prossimità e delle possibili conseguenze della pericolosa tempesta tropicale Helene.
"Avvisiamo il nostro popolo sul pronostico di intense piogge nell'ovest e nel centro del paese. Abbiamo indicato a tutte le autorità di prendere le misure necessarie per proteggere vite e risorse materiali. Siamo costantemente aggiornati. Massima prudenza in queste ore," ha scritto il mandatario nella rete sociale X.
Helene, il nono ciclone tropical nell'attuale stagione degli uragani nell'Atlantico e l'ottavo con nome, nelle ultime ore si sta spostando sul occidente del mar dei Caraibi, di fronte alle coste di Quintana Roo e con traiettoria probabile verso il canale di Yucatán, in Messico, potrebbe diventare uragano prossimamente.
Il principale pericolo per Cuba risiede nella zona occidentale dell'isola. L'economia deteriorata dell'isola potrebbe essere ulteriormente colpita dai danni che le intense piogge di Helene causeranno nel paese.
Il Centro Nazionale degli Uragani (NHC, per le sue sigle in inglese) ha avvertito sulla possibilità di condizioni meteorologiche severe, nonostante il maggior impatto sia stimato negli Stati Uniti.
Sulla parte sudeste degli Stati Uniti, si prevede che Helene produca accumuli di pioggia totali da 4 a 8 pollici, con totali isolati intorno ai 12 pollici. Questa pioggia probabilmente porterà a zone di considerevoli allagamenti repenti e urbani, con probabilità di inondazioni minori a moderate nei fiumi e possibili inondazioni isolate di fiumi maggiori, ha riflesso un rapporto di wapatv.
Lisa Bucci, specialista in uragani, ha fatto un appello chiedendo alle persone di non farsi ingannare dalle dimensioni attuali dell'organismo ciclónico. “Ci aspettiamo che si intensifichi rapidamente”, ha dichiarato alla rete Telemundo.
Ha anche aggiunto che le persone nelle regioni sotto sorveglianza e avviso devono essere pronte a rimanere senza elettricità e avere cibo e acqua sufficienti per almeno tre giorni.
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