La massoneria cubana elegge ufficialmente un nuovo Gran Maestro alla guida della Gran Loggia.

L'elezione rappresenta una nuova fase all'interno della massoneria cubana, la quale è stata coinvolta in ripetuti scandali a causa della scomparsa di denaro dalle sue strutture e accuse al suo precedente leader.

Edificio de la Gran Logia y masones cubanos © Collage/Redes Sociales
Edificio della Gran Loggia e massoni cubaniFoto © Collage/Redes Sociales

I massoni cubani hanno ufficialmente scelto come nuovo Gran Maestro Mayker Filema Duarte, che occupava l'incarico in modo temporaneo da agosto, dopo le dimissioni di Mario Urquía Carreño, in quella che sembra essere la fine della crisi che da mesi affligge l'istituzione.

L'elezione si è svolta venerdì 20 settembre, durante le sessioni annuali e semestrali dell'Alta Camera Massonica di Cuba.

Secondo il mezzo indipendente DIARIO DE CUBA, che in condizione di anonimato ha raccolto alcuni testimonianze di rappresentanti di diverse logge presenti nei conclavi, durante le riunioni sono stati offerti dettagli aggiornati sulla più recente denuncia della Grande Loggia Massonica di Cuba contro l'ex Gran Maestro Urquía Carreño e l'ex Gran Tesoriere, Airam Cervera Reigosa, per la presunta appropriazione di milioni di pesos.

Uno degli assistenti ha spiegato che, nel rispetto del segreto massonico, non poteva fornire dettagli sulla sessione, anche se ha condiviso informazioni pubbliche "come, ad esempio, che si è svolta nuovamente la sessione annuale dell'Alta Camera, poiché quella precedente è stata annullata dal Ministero della Giustizia (MINJUS) in chiara intromissione negli affari interni della massoneria".

Questo massone ha assicurato che "nello stesso giorno si è tenuta la sessione semestrale della Serenissima Alta Camera e in essa è stato eletto come nuovo Molto Rispettabile Gran Maestro della Gran Loggia di Cuba Mayker Filema Duarte, che era il Gran Maestro temporaneo, dopo che si è ottenuta la rinuncia del ladro Mario Urquía".

"Molto contento, perché la massoneria cubana ha risolto con dignità la crisi interna, nonostante l'intromissione del Ministero della Giustizia e della Sicurezza dello Stato," ha confessato un altro rappresentante di un laboratorio massonico.

La stessa persona ha anticipato che "sapevamo già che Urquía stava rubando, ma durante la sessione sono emersi rapporti sorprendenti: Urquía e il suo complice, l'ex Gran Tesoriere, Ayram Cervera, hanno malversato quasi cinque milioni di pesos alla Gran Loggia".

A inizio di questo mese, Filema Duarte, nella sua qualità di Gran Maestro temporaneo, aveva denunciato un altro presunto furto, in questo caso di due milioni di pesos cubani (CUP), avvenuto anche durante i mesi in cui l'istituzione era guidata dall'ex Gran Maestro Urquía Carreño, durante il cui mandato si erano persi anche altri 19.000 dollari, fatto reso noto all'inizio di quest'anno.

Secondo la Circolare Speciale n. 127, inviata alle logge cubane il 6 settembre scorso e firmata dal Gran Maestro Filema Duarte - documento al quale ha avuto accesso Cubanet - tra gennaio e agosto 2024 sono stati sottratti illegalmente almeno 2.116.555 pesos con 33 centavos dai conti della Gran Loggia di Cuba.

La scoperta è avvenuta dopo che il Gran Maestro Filema Duarte ha ordinato un'auditoría finanziaria dopo aver scoperto che Cervera aveva trasferito fondi dalla Grande Loggia al suo conto bancario personale di lavoratore autonomo.

Dopo il ritrovamento, Filema Duarte procedette a sospendere i diritti massonici di Cervera e lo inviò alla Corte Suprema di Giustizia Massonica per il suo processo.

Giorni dopo, Urquía Carreño fu arrestato dalla polizia cubana con accuse di frode contro la Gran Loggia di Cuba, in collaborazione con l'ex Gran Tesoriere, Cervera Reigosa.

Urquía Carreño era da mesi coinvolto in una grande polemica per la perdita di somme di denaro molto importanti durante la sua amministrazione alla guida della Gran Loggia Massonica di Cuba.

Urquía denunciò il primo furto come una "sparizione di denaro dal suo ufficio" il 1 aprile. Fu arrestato e si impegnò a restituire il denaro entro tre mesi, ma non rispettò il termine e la Procura cubana non intraprese misure contro di lui.

Dopo una rinuncia in quel periodo, il governo lo ripristinò come Gran Maestro della Loggia, generando un forte dibattito, critiche e polemiche interne nell'istituzione che terminarono con la rinuncia definitiva di Urquía ad agosto.

Attualmente, sia Urquía che Cervera hanno il divieto di lasciare l'isola, dopo le sospetti che entrambi potrebbero tentare di fuggire all'estero con i fondi rubati.

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