Denunciano il furto di oltre due milioni di pesos nella Gran Loggia Massonica di Cuba.

L'attuale Gran Maestro della Grande Loggia di Cuba ha denunciato un altro furto avvenuto presumibilmente durante il mandato di Mario Urquía.

Edificio de la Gran Logia Masónica de Cuba (Imagen de referencia) © CiberCuba
Edificio della Grande Loggia Masonica di Cuba (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

Il nuovo Gran Maestro della Gran Loggia di Cuba, Mayker Filema Duarte, ha denunciato un altro presunto furto, in questo caso di due milioni di CUP, avvenuto anche nei mesi in cui è stato alla guida dell'istituzione l'ex Gran Maestro Manuel Urquía, durante il cui mandato si sono persi inoltre altri 19.000 dollari.

Secondo la Circolare Speciale n. 127, inviata alle logge cubane il 6 settembre e firmata dal Gran Maestro Filema Duarte - documento al quale ha avuto accesso Cubanet - tra gennaio e agosto 2024 sono stati sottratti illegalmente almeno 2.116.555 pesos con 33 centavos dai conti della Gran Loggia di Cuba.

La cifra equivale a 17,637 dollari secondo il tasso ufficiale di cambio a Cuba di 1 CUP per 120 USD.

Il documento rivela che la sottrazione sarebbe stata effettuata dall'ex Gran Tesoriere Airam Cervera Reigosa in complicità con l'ex Gran Maestro Mario Alberto Urquía Carreño.

La scoperta è avvenuta dopo che il Gran Maestro Filema Duarte ha ordinato un audit finanziario dopo aver scoperto che Cervera aveva trasferito fondi dalla Gran Loggia al suo conto bancario personale di lavoratore autonomo.

Dopo il ritrovamento, Filema Duarto procedette a sospendere i diritti massonici di Cervera e lo inviò alla Corte Suprema di Giustizia Massonica per il suo procedimento.

Durante il periodo investigato, Cervera Reigosa effettuò sette trasferimenti bancari dai conti della Gran Loggia: tre al suo conto personale, per un totale di 2.029.110 CUP, e quattro ad altri tre individui per un valore di 87.445 CUP.

L'ex Gran Tesoriere sarebbe accusato, inoltre, di aver manipolato digitalmente i bilanci bancari dell'istituzione, eliminando transazioni per poi presentare versioni falsificate alla contabile, al fine di coprire la sua malversazione.

La stessa circolare indica che l'ex Gran Maestro Mario Urquía sarebbe stato complice del reato, poiché entrambi avrebbero falsificato una fattura e indirizzato la contabile dell'istituzione a registrare come perdita il furto di 2.700 dollari.

La Gran Loggia ha già presentato una denuncia formale presso la Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR) per impedire che Cervera e Urquía, che pianificavano di viaggiare all'estero, lascino il paese.

La citata fonte rivela che Airam Cervera Reigosa è stato nominato Gran Tesoriere da Mario Urquía, dopo la nomina di Urquía a Gran Maestro nel marzo del 2023.

L'importo totale del deficit nella Gran Loggia di Cuba ammonta già a più di 40.000 dollari, secondo il tasso di cambio ufficiale utilizzato dalle istituzioni giuridiche sull'isola.

Crisi nella massoneria cubana

I problemi sono iniziati con il misterioso furto di 19.000 dollari dall'ufficio di Mario Urquía nel gennaio di quest'anno, evento che ha portato alla sua espulsione dall'Ordine.

Nonostante ciò, il Ministero della Giustizia di Cuba, in un atto di ingerenza consentito dalle leggi del paese, non riconobbe l'espulsione e restituì Urquía al suo incarico in meno di tre mesi.

Questo fatto ha provocato una massiccia protesta di massoni fuori dall'ufficio del Gran Maestro il 23 luglio scorso e ha portato all'insubordinazione di decine di logge cubane.

Urquía Carreño ha negato categoricamente di essere responsabile del furto e ha chiarito che il documento di polizia che ha firmato, impegnandosi a restituire il denaro, non implicava ammissione di colpa.

Ha spiegato che il ritardo nel rimborso dell'importo era dovuto alla necessità di rispettare le leggi cubane, che richiedono che il rimborso venga effettuato in pesos cubani (CUP), il che comporta una perdita considerevole a causa della disparità con il valore del dollaro nel mercato informale.

Il 18 agosto scorso Urquía Carreño, che fungeva da Gran Maestro della massoneria a Cuba nonostante un crescente malcontento nei suoi confronti, ha finalmente presentato le dimissioni dopo almeno sette mesi di intense dispute all'interno della comunità massonica dell'isola.

Sebbene Urquía Carreño si aggrappasse alla carica, nonostante fosse stato precedentemente espulso dall'Ordine, decise di dimettersi dopo la pressione esercitata dai massoni cubani, che richiesero le sue dimissioni a causa delle crescenti divisioni interne.

La rinuncia è avvenuta dopo una riunione con oltre un centinaio di massoni nella Gran Loggia di Cuba, incontro convocato dallo stesso Urquía.

Dopo molte pressioni e un incontro crescente, Mario Urquía ha accettato di dimettersi e al suo posto è stato nominato il Deputato Gran Maestro Mayker Filema, il quale ha il compito di convocare elezioni nella prossima sessione della Alta Camera, programmata per questo mese di settembre.

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