Cubana condivide la sua lotta per andare avanti negli USA dopo due anni: "Davvero non so cosa fare, senza auto né lavoro".

Una cubana negli Stati Uniti racconta la sua lotta dopo due anni, affrontando solitudine, disoccupazione e difficoltà economiche.


Una cubana negli Stati Uniti ha condiviso su TikTok la sua dura realtà dopo due anni lontano da Cuba. Nel suo video, Lisette González (@lisettegonzalez946) racconta come la sua vita sia cambiata drasticamente dopo essere arrivata negli USA, esprimendo sentimenti di disorientamento, solitudine e frustrazione.

"Due anni fa oggi da quando sono uscito da Cuba. Due anni da quando sono arrivato negli Stati Uniti e la mia vita è cambiata completamente," inizia a dire, visibilmente emozionata. Secondo quanto racconta, questi anni sono stati particolarmente difficili, poiché sente di non essere riuscita a rendersi indipendente né a trovare la sua strada. "Non sono riuscita a essere me stessa, in quelli in cui non sono riuscita a rendermi indipendente, in cui ogni giorno invecchi di più, e non sai cosa fare con la tua vita," ha confessato.

La cubana descrive anche le difficoltà che affronta come donna anziana, senza partner né lavoro stabile, in un paese che, secondo lei, favorisce le persone che hanno qualcuno con cui condividere le proprie responsabilità. "È difficile, perché non trovi un partner con cui andare avanti perché questo paese è per coppie. Qui il vecchio è solo triste. È triste essere vecchi e soli", ha lamentato.

Inoltre, ha menzionato gli ostacoli economici che affronta, specialmente nel non avere un lavoro che gli permetta di pagare l'affitto né la possibilità di accedere a un'auto, il che ha peggiorato la sua situazione. "Non sai quale determinazione prenderai perché non trovi lavoro e devi pagare un affitto", spiega nel video, mostrando la disperazione di non poter coprire i suoi bisogni di base.

D'altra parte, la donna ha espresso la sua frustrazione con la piattaforma TikTok Shop, uno strumento che ha utilizzato per vendere prodotti, ma che non le ha dato i risultati sperati. "TikTok Shop non funziona, non si vende nulla. Sono tre mesi che ho il magazzino pieno e non so cosa fare con tutte queste cose," ha commentato.

Il suo testimonio ha risuonato sui social network, dove molti utenti si sono uniti in solidarietà alla sua situazione, mostrando il lato meno visibile dell'emigrazione, dove non tutto è successo e stabilità come spesso si associa all'arrivo in un paese sviluppato.

"No te aflijas porque in Cuba saresti molto peggio, c'è sempre una luce alla fine del tunnel e già vedrai che ti adatterai e andrà tutto bene", "Credevo fossi l'unica a cui capitavano queste cose", "Come ti capisco tutto quello che dici, è molto triste è una solitudine. Non si sa dove andare, non ci sono amici, non ci sono colleghi di lavoro", "Ma non puoi deprimerti, io ho 59 anni e sono riuscito ad andare avanti, lavoro e guido da quando sono arrivato. Ai miei primi lavori andavo in bicicletta", "Continua a lottare, non buttare la spugna. Non deprimerti, pensa che a Cuba staresti peggio, vedrai che troverai un lavoro e un compagno di vita, saluti e buona fortuna" o "Io pensavo che solo a me succedesse. È duro ed è vero che non è un paese per una sola persona. Siamo arrivati in ritardo qui, ma Cuba, per quanto faccia male, non è un'opzione", sono alcuni dei commenti che le hanno dedicato a Lisette González.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:

Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice per El Mundo e PlayGround.


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editors@cibercuba.com +1 786 3965 689