Nonostante abbia trascorso gran parte della sua vita negli Stati Uniti, la giovane cubana Elaine Hampson non solo non ha dimenticato le sue radici, ma ne va fiera con orgoglio.
Sul suo account TikTok @hampsonfamily, la giovane ha condiviso alla fine di luglio scorso il suo primo video in spagnolo sulla rete per esprimere il profondo orgoglio che sente per le sue radici latine, nonostante abbia lasciato Cuba 15 anni fa quando è partita per gli Stati Uniti all'età di 14 anni.
"Mi hanno chiesto molte volte se non mi stanco di dire che sono latina, e no, non mi stanco di dire che sono latina", ha affermato Elaine con convinzione, seduta nella sua auto mentre parlava direttamente alla telecamera.
Sebbene abbia vissuto gran parte della sua vita negli Stati Uniti e sia sposata con un americano, Elaine assicura che non ha mai dimenticato da dove viene. “Vivo in questo paese, ma non mi sono mai dimenticata da dove vengo. Sono nata in un paesino a Cuba che si chiama Pinar del Río...", ha spiegato. Ha persino colto l'occasione per smentire con umorismo gli stereotipi sulla sua terra: “Ci sono molte storie che dicono che i pinareños siano molto stupidi, ma io non sono d'accordo con questo perché io sono pinareña e non sono stupida”.
Il suo messaggio ha risuonato fortemente tra i suoi seguaci, molti dei quali sono anche latini, i quali si sono identificati con la sua storia di immigrazione e l'orgoglio per le proprie origini. “Orgogliosa di essere pinareña, benedizioni”, ha espresso una seguace. Un altro utente le ha commentato: “Mi piace che tu sia orgogliosa di essere latina, anch'io lo sono, bellissima”.
Inoltre, ha ricevuto elogi per la sua autenticità e connessione con la sua comunità. “Sei bella e non perdere mai le tue radici"; “Che gioia quando ascolto che qualcuno è di Pinar del Río”; “Sei così carina, continua a difendere e rappresentare le tue origini”; “Che bello non negare le tue radici e sentirti orgogliosa. Benedizioni”, hanno opinato altri.
Elaine ha concluso il suo video invitando i suoi follower a farle altre domande sulla sua vita, mostrandosi disponibile a continuare a condividere la sua esperienza come immigrata e madre negli Stati Uniti. La sua storia è un promemoria dell'orgoglio che molti cubani provano per le proprie origini, indipendentemente da quanto tempo abbiano vissuto lontano dalla loro terra natale.
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