Un assiduo cliente di un bar di Santiago de Cuba è stato coinvolto in una forte rissa con uno dei guardiani della sicurezza del locale, in cui non sono intervenuti né il resto del personale di sicurezza né agenti di polizia.
I fatti sono avvenuti sabato 7 settembre presso il Bar-Cafetteria M'ka, situato nelle centrali strade santiagueras di Enramadas e Alameda, come riportato su Facebook dal giornalista indipendente Yosmany Mayeta Labrada.
La rissa, di cui non si hanno dettagli precisi, è iniziata “quasi alla chiusura del night club”, ovvero vicino alle cinque del mattino, secondo l'orario dell'istituzione che appare sui suoi social media (dalle 9:00 alle 5:00).
Secondo quanto riferito da Mayeta Labrada, il guardiano di sicurezza “ha utilizzato le sue tattiche di combattimento per colpire il giovane”. Non si conoscono i motivi che hanno portato alla rissa, né se qualcuno sia rimasto ferito a causa della stessa.
Un video fatto arrivare al giornalista mostrava “come il giovane cadde a terra dopo ‘la mortale’ che gli diede il lavoratore della sicurezza, mentre i suoi compagni del M'ka guardavano attorno per assicurarsi che nessuno li separasse”.
"Alla fine si sono separati quando hanno deciso da soli e il cliente è stato allontanato [dalla zona]", ha aggiunto l'informatore, invitando la direzione del M'ka a condividere "la loro versione di questa triste rissa, in cui un lavoratore della struttura ricreativa è rimasto coinvolto".
Non è la prima volta che si registrano disordini in quel locale. Secondo Mayeta Labrada, “un noto giovane imprenditore della città di Santiago, chiamato Leo Mustelier, è stato colpito a un occhio da un addetto alla sicurezza, il che lo ha costretto a medicarsi per diverse settimane in cui ha tenuto l'occhio livido”.
Mustelier “non ha intrapreso alcuna azione legale contro il lavoratore, né contro il M'ka, perché i suoi rappresentanti hanno visitato il giovane aggredito e lo stesso aggressore si è scusato personalmente”, ha aggiunto il reporter.
Questi fatti si inseriscono nel fenomeno della crescente violenza che affligge il paese, dove la miseria, il malessere sociale e la mancanza di speranze e alternative per i giovani costituiscono un terreno fertile che scatena le basse passioni e la violenza tra i cubani.
Questo venerdì è venuta alla luce la notizia di una rissa che è scoppiata nel comune di San Luis, a Santiago di Cuba, dove una suocera e suo genero si sono coinvolti in una vivace discussione tra urla e parolacce pronunciate in plena strada.
Il fatto è avvenuto nel paese di Cuatro Caminos ed è iniziato tra la suocera e il genero, ma poi si è spostato alla figlia e all'presunta amante dell'uomo, con entrambe le donne che sono arrivate alle mani.
Un video condiviso dal giornalista Mayeta Labrada ha mostrato la lite tra le due giovani, nella quale hanno tentato di mediare i vicini, mentre l'uomo oggetto della disputa osserva senza fare nulla.
Vari diversi sono stati i reporti di fatti di violenza di questo tipo a Santiago di Cuba. Ad aprile, una rissa in strada avvenuta nella famosa via Trocha ha lasciato un bilancio di una persona gravemente ferita, che ha dovuto essere trasferita in un centro ospedaliero.
A luglio, i santiagueri hanno espresso sui social media la loro preoccupazione per una violenta lite che si è scatenata tra giovani in via Colón. Un video ha mostrato circa 12 persone coinvolte nella confrontazione, alcuni con bastoni in mano e altri che si lanciavano sassi.
Recentemente, un lavoratore in un mercato a Santiago de Cuba non ha esitato a intimidire con un bastone un cliente che ha lamentato di ricevere meno zucchero di quanto gli spettasse.
In ognuno di questi fatti, i residenti di quella provincia chiedono alle autorità di combattere con efficacia la crescente violenza che esiste nel territorio, e che ha anche causato la morte di molte persone.
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