Il Centro Nazionale degli Uragani (NHC, acronimo in inglese) ha informato questo mercoledì della formazione della settima depressione tropicale nell'Atlantico, situata vicino alla latitudine 16.0 Nord e longitudine 28.7 Ovest, a est delle isole di Capo Verde.
Secondo il rapporto, la depressione si sposta verso ovest-nordovest a una velocità di circa 18 mph (30 km/h), e si prevede che questo movimento continui nei prossimi giorni, anche se a una velocità leggermente inferiore.
I venti massimi sostenuti attualmente sono di 35 mph (55 km/h), con raffiche più forti, e si prevede che la depressione possa intensificarsi nelle prossime 48 ore.
In effetti, il NHC prevede che il sistema potrebbe trasformarsi in tempesta tropicale già questa sera o durante giovedì.
La pressione minima centrale stimata è di 1007 mb (29.74 pollici). Il NHC continuerà a monitorare l'evoluzione di questo sistema mentre avanza nel suo percorso attraverso l'Atlantico.
Da parte sua, il NHC ha anche avvertito che l'uragano Francine, quarto della corrente stagione ciclónica, si sta avvicinando alla costa della Louisiana con venti sostenuti di 150 km/h (90 miglia/h).
Inoltre, ha indicato che Francine ha categoria 1 ed è sul punto di toccare terra. È un potente uragano che genera allerta per mareggiata ciclonica per gran parte del sud degli Stati Uniti.
In mezzo al picco dell'attuale stagione degli uragani, la più attiva degli ultimi 30 anni nell'Atlantico, l'Ufficio Nazionale di Amministrazione Oceanica e Atmosferica (NOAA) ha aggiornato le sue previsioni, che confermano che potrebbero formarsi fino a 13 cicloni.
Il nuovo rapporto riflette un lieve ma significativo aggiustamento nelle previsioni della NOAA, secondo le quali ci saranno un intervallo di 17 a 24 tempeste con nome (venti di 39 mph o superiori) e tra 8 a 13 uragani (venti di 74 mph o superiori).
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