Il Consiglio per la Guerra Anticomunista ha emesso nelle ultime ore un comunicato ufficiale in cui descrive l'incidente avvenuto questo giovedì, in cui è rimasto ferito il leader di quell'organizzazione, il cubano Manuel Milánes, e smentisce che si sia trattato di un attentato.
"Questa mattina, nella città di Ave Maria, residenza del nostro direttore Manuel Milanés, si sono verificati alcuni eventi violenti di fronte alla sua casa. In una apparente disputa di violenza domestica, un individuo ha attaccato la sua partner o ex-partner, che si trovava con diversi bambini nella sua auto. L'individuo ha sparato due colpi contro l'auto davanti alla casa di Manuel Milanés, il quale ha chiamato prima la polizia e poi è uscito in pigiama all'esterno in difesa della famiglia attaccata", descrive il comunicato.
La nota aggiunge che il soggetto -che era "sconosciuto a Manuel"- ha sparato al noto oppositore, imprenditore ed economista di origine cubana, e si è subito dileguato dal luogo.
"Dopo aver incidentato la sua auto durante la fuga, continuò a piedi venendo catturato dall'ufficio dello sceriffo che utilizzò elicotteri e alta tecnologia per localizzarlo nascosto nell'acqua di un pantano", aggiunge il documento, che poi ha lamentato le versioni iniziali in alcuni media che indicavano un "attentato".
"Con grande dispiacere abbiamo notato che la stampa indipendente delle reti ha pubblicato falsità sull'accaduto, e le sue storie hanno sempre messo il signor Milanés in svantaggio. Il coraggioso atteggiamento di Manuel nel difendere la famiglia, proprio come predica giorno dopo giorno, merita solo rispetto e ammirazione", conclude la pubblicazione.
Il documento -che non ha offerto dettagli sulla condizione fisica attuale di Milanés- è stato firmato da Luis Pérez, Wilfredo Beira e Raúl Ruiz, membri della direzione della suddetta organizzazione dell'esilio.
Il Consiglio per la Guerra Anticomunista si presenta sul suo sito web come "un'organizzazione politico-militare formata per lavorare nei mezzi sociali dentro e fuori dal territorio cubano, rispettando le leggi dei paesi stranieri in cui si stabilisce per raggiungere la liberazione di Cuba dalle forze oppressorie del Comunismo".
Il comunicato ufficiale relativo al caso conferma la versione che nelle ultime ore hanno reso nota i media locali della stampa statunitense e giornalisti come Mario Vallejo.
Il sheriff locale Kevin Rambosk ha identificato l'aggressore, di 26 anni, come Hilberto Callejas.
Rambosk ha indicato che l'alterco è avvenuto intorno alle 9 di mattina di giovedì nella suddetta località della contea di Collier, in Florida, e ha precisato che il ferito, cioè Milanés, ha ricevuto un colpo di pistola alla spalla.
Il pistolero ora affronta molteplici accuse, tra cui aggressione aggravata con un'arma da fuoco, assalto aggravato, spari a un veicolo occupato e abuso infantile, tra le altre.
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