La drammatica realtà di fino a sette unità termoelettriche fuori servizio per guasti prevede un sabato di blackout a Cuba, interruzioni che l'ingegnere Lázaro Guerra Hernández ha avvertito saranno più intense nella regione centro-orientale del paese, poiché lo specialista afferma che la maggior parte delle unità guaste serve a quella zona del paese.
Attualmente sono fuori servizio a causa di guasti l'unità 2 della CTE Santa Cruz, l'unità 4 della CTE Cienfuegos, l'unità 5 della CTE Nuevitas, le unità 1 e 2 della CTE Felton, e le unità 5 e 6 della CTE Renté.
Il panorama desolante ha fatto sì che il profilo Facebook dell'Unione Elettrica si sia riempito di foto di operai che lavorano nelle vetuste unità termoelettriche che, presumibilmente, erano arrivate all'estate con la dovuta manutenzione preventiva, ciò per evitare quella che, appunto, è sempre stata l'incubo di sempre: i blackout.
Nella giornata di ieri, il servizio elettrico è stato compromesso dalle 8:31 a.m. a causa di un deficit nella capacità di generazione.
La massima affettazione registrata è stata di 610 MW alle 20:50 di questo venerdì, coincidente con l'orario di punta dei consumi.
Successivamente, alle 23:21, l'unità numero 1 della Centrale Termoelettrica (CTE) Felton è uscita dalla rete a causa di un problema automatico, il che ha mantenuto le interruzioni per tutta la notte.
Alle 7:00 di oggi la disponibilità del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) era di 2.050 MW, rispetto a una domanda di 2.330 MW, il che ha provocato un'alterazione di 350 MW.
Si stima che a mezzogiorno l'impatto potrebbe aumentare a 650 MW.
Le limitazioni nella generazione termica ammontano a 231 MW, mentre 68 centrali di generazione distribuita sono fuori servizio per mancanza di carburante, il che porta a un totale di 361 MW colpiti da questa causa.
Per l'ora di punta di oggi, si prevede l'entrata in operazione dell'unità 8 della CTE Mariel, che è in fase di avvio e fornirà 70 MW, così come l'unità 5 della CTE Renté con 50 MW, e il recupero di 60 MW che sono fermi per mancanza di combustibile.
Si stima una disponibilità di 2.230 MW rispetto a una domanda massima progettata di 3.000 MW, il che rappresenta un deficit di 770 MW. Se queste condizioni dovessero rimanere, si prevede un'affettazione fino a 840 MW durante l'orario di punta.
Come di consueto, decine di cubani sono esplosi di indignazione di fronte al patetico panorama e non pochi si chiedono a cosa siano serviti i manutenzioni programmati che promettevano un'estate libera da blackout, se non a casi di guasti puntuali.
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