Putin facilita i permessi di soggiorno per gli stranieri che cercano asilo politico in Russia.

Questa misura beneficerà anche i cubani?

Vladimir Putin © X/ Xavier Tytelman
Vladimir PutinFoto © X/ Xavier Tytelman

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato questo lunedì un decreto che semplifica e accelera i permessi di soggiorno per gli stranieri che cercano asilo politico a causa di posizioni ideologiche opposte nei loro paesi, a patto che condividano "i valori spirituali e morali tradizionali" della nazione euroasiatica.

Il mandatario ha dato il via libera al Decreto Presidenziale N702, che entrerà in vigore il 1° settembre, nel quale si fa riferimento direttamente a coloro che desiderano trasferirsi in Russia argomentando "rifiuto delle politiche attuate da questi Stati che impongono linee guida ideologiche neoliberali distruttive e contraddicono i valori spirituali e morali tradizionali russi”, secondo l'agenzia Europa Press.

Come parte del processo, il Ministero degli Esteri rilascerà un visto per un ingresso con validità di tre mesi per coloro che desiderano spostarsi per i motivi sopra indicati.

Allo stesso modo, a differenza di altri casi come il matrimonio o il contratto di lavoro, i beneficiari potranno ottenere la residenza senza la necessità di superare prove di lingua o conoscenza della storia e della legislazione russa.

Questa nuova normativa solleva una questione importante: i cubani possono beneficiare della misura? Eppure, sebbene sia progettata per supportare coloro che rifiutano un "programma ideologico neoliberale distruttivo", la situazione per i cittadini dell'isola potrebbe essere incerta (diversa).

Cuba, essendo parte della sfera di influenza di Mosca, non figura esplicitamente nel decreto. Tuttavia, il governo russo elaborarerà una lista di paesi che, secondo il suo criterio, hanno politiche contrarie ai valori russi. In questo senso, non resta che aspettare.

Tuttavia, secondo il Diario de Cuba, il funzionario russo Vladimir Shkunov, che gestisce il gruppo Facebook "Rusia per cubani", ha pubblicato in quel forum che, a partire dal 1 settembre 2024, per richiedere il permesso di soggiorno in quel paese, gli interessati nell'isola devono contattare il Consolato Generale della Russia a L'Avana con una richiesta di visto privato per tre mesi.

Pubblicazione di Facebook/"Russia per cubani"/Vladimir Shkunov

"All'arrivo in Russia, i cubani presentano i documenti per ottenere un permesso di soggiorno presso l'ufficio del Servizio di Migrazione della Russia. È necessario avere un certificato di assenza di precedenti penali a Cuba (valido in Russia per sei mesi)", ha aggiunto.

Vale la pena ricordare che i cubani viaggiano da anni in quel paese, sia per emigrare, fare turismo di shopping o lavorare. Può anche esistere l'opzione di presentare documenti che indichino il loro rifiuto a politiche del regime considerate incompatibili con i valori russi.

Lo stesso Putin ha firmato giovedì 11 agosto una legge che disegna le obbligazioni che devono rispettare gli stranieri che desiderano risiedere in quel paese, la quale potrebbe influire sui cubani che si trovano già nel territorio.

Il documento, pubblicato dal portale di informazione legale dello Stato, dispone la creazione di un registro di persone controllate da utilizzare da parte del Ministero dell'Interno e del Governo e indica i meccanismi per l'espulsione di un cittadino straniero in caso di violazione della legislazione locale.

Queste misure sono in linea con le espulsioni che sono avvenute dopo l'attentato del 22 marzo scorso in un teatro vicino a Mosca, che ha causato almeno 150 morti.

In quella occasione, il presidente Putin ha chiamato a combattere l'immigrazione illegale, sostenendo che la Russia ha pagato "un alto prezzo e che tutta l'analisi della situazione deve essere estremamente oggettiva e professionale".

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