Cubana condivide un consiglio per coloro che lavorano come addetti alle pulizie nelle case negli USA dopo una brutta esperienza.

"Se lavori nel settore delle pulizie negli Stati Uniti, fai attenzione a questo," ha detto su TikTok.


La usuaria cubana di TikTok kurly_la_peque02, conosciuta per condividere dettagli della sua vita quotidiana e del suo lavoro negli Stati Uniti, ha pubblicato un video in cui ha raccontato una lamentabile esperienza che ha vissuto recentemente nella sua attività di pulizia delle case nel Kentucky.

Nel video, la giovane cubana ha raccontato che, dopo aver effettuato una pulizia in una casa a Louisville, la cliente si è rifiutata di pagarle, sostenendo che il lavoro non fosse stato soddisfacente.

Secondo quanto riferito nella rete @kurly_la_peque02, la cliente ha inviato foto che mostrano aree presumibilmente mal pulite, qualcosa che lei ha assicurato non fosse vero poiché è sempre molto meticolosa nel suo lavoro.

Tuttavia, ha riconosciuto che quella volta non ha scattato foto di "prima e dopo" la pulizia, che gli sarebbero state utili come supporto per smentire le accuse.

Dopo questa brutta esperienza, che ha definito come "un po' traumatica", ha deciso di condividerla per consigliare chi lavora nel settore delle pulizie domestiche di scattare sempre fotografie dopo aver concluso il loro lavoro, per evitare problemi simili a quelli che aveva vissuto.

"Fate attenzione alle vostre spalle perché, alla fine, è il vostro lavoro", ha sottolineato nella sua testimonianza, che ha generato diverse reazioni tra gli utenti della rete. Alcuni hanno condiviso esperienze simili, sottolineando l'importanza di documentare tutto il processo di pulizia. "Anch'io faccio quel lavoro qui, ma se sono clienti nuovi che non conosco, non me ne vado senza che mi paghino"; "Mi è successo anche in una casa, ma grazie a Dio avevo foto di prima e dopo e la proprietaria mi ha pagato"; "C'è sempre bisogno di fare molta attenzione con i nuovi clienti perché sono già abituati a fare così con diverse compagnie", hanno detto.

Altri hanno suggerito alternative come utilizzare contratti o richiedere pagamenti in contante prima di completare il lavoro: "Avrebbero dovuto chiamare la polizia immediatamente, affinché verificassero quella situazione"; "Contratti, cara mia. Ogni volta che hai un cliente, entra con il contratto in mano"; "Questa è una scusa per non pagare, ma Dio si occupa, tesoro, e fa arrivare la giustizia".

La sua aneddoto ha anche provocato messaggi di incoraggiamento e solidarietà: "Dio ti moltiplicherà con gli interessi quelle ore di lavoro" o "Tutto il male si paga, benedizioni", si legge anche tra le reazioni, dove si è creato uno spazio di discussione tra coloro che si dedicano a questo tipo di lavoro negli Stati Uniti, evidenziando l'importanza di proteggersi da possibili abusi e di documentare adeguatamente le proprie attività.

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