Ataccano a colpi di fucile un migrante cubano mentre esce da una banca a Tapachula, Messico.

Il cubano è riuscito a ripararsi in un locale vicino alla sparatoria e così a salvare la sua vita.

Policía de Chiapas © X/ Secretaría de Seguridad y Protección Ciudadana Chiapas
Polizia di ChiapasFoto © X/ Segreteria di Sicurezza e Protezione Civile Chiapas

Un cittadino cubano di 24 anni è stato attaccato a colpi di arma da fuoco nel pieno centro della città di Tapachula, nello stato di confine di Chiapas, Messico, in un evento che la polizia ha qualificato come un tentativo di sequestro.

Identificato come Yurisdel “N”, il cubano si trovava in un bancomat della banca BBVA situato all'incrocio tra la 4ta Norte e Central Poniente, quando presunti sicari tentarono di rapirlo, secondo quanto riportato dai media locali.

Captura di Facebook/Alerta Tapachula

Gli aggressori hanno sparato colpendo un muro vicino, mentre il cubano è riuscito a rifugiarsi in una panetteria vicina e così proteggere la sua vita.

Questo fatto ha attirato l'attenzione degli abitanti del luogo, che hanno attivato le loro allarmi e speculazioni, dicendo che quello che era successo era un assalto all'istituto bancario, cosa che è stata successivamente smentita.

Al luogo si sono mobilitati elementi della polizia messicana che hanno attuato un forte dispositivo nella zona, così come hanno trasferito Yurisdel in una delle loro sedi per fornire dichiarazione sull'accaduto.

"Nel sito è stato trovato un bossolo percutito di calibro 9 millimetri", ha riportato il mezzo locale El Orbe.

Questi fatti incapsulano le difficili condizioni che i migranti affrontano nel compiere un viaggio, il cui principale destino è il confine con gli Stati Uniti e entrare legalmente in quel paese per chiedere asilo politico.

Lo scorso maggio, un migrante cubano è deceduto all'interno dell'abitazione che affittava nel condominio Costa Verde a Tapachula, nello stato di Chiapas, in Messico.

Il mezzo di comunicazione Ultimatum Mx ha riportato che il tragico evento è avvenuto quando il cubano José Pablo "N" ha subito un presunto arresto cardiaco.

Mesi prima, la giustizia messicana ha condannato a 30 anni di carcere un cubano accusato di aver assassinato brutalmente la sua ex-partner in un bar di Tapachula alla fine di novembre 2023.

La Procura Generale dello Stato (FGE), attraverso la Procura Contro il Femminicidio, ha ottenuto la condanna di Iván Cabrera Martínez per il femminicidio della sua ex compagna Yarlenis Ortiz.

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