Madre cubana vince una canastilla per aver dato alla luce nel giorno del compleanno di Fidel Castro.

La consegna è avvenuta al primo parto dell'Ospedale Generale Docente Agostinho Neto, a Guantánamo.

Madre cubana © Facebook/ETECSA_Cuba Guantánamo
Madre cubanaFoto © Facebook/ETECSA_Cuba Guantánamo

Una madre della provincia di Guantánamo ha ricevuto una cesta dopo aver dato alla luce il suo bambino il giorno del compleanno del dittatore Fidel Castro.

La valigia, consegnata da lavoratori della Divisione Territoriale dell'Impresa di Telecomunicazioni di Cuba (ETECSA) a Guantánamo, è stata data al primo neonato dell'Ospedale Generale Docente Agostinho Neto.

Captura di Facebook/ETECSA_Cuba Guantánamo

Sebbene nella pubblicazione condivisa dall'ente governativo non sia specificato il contenuto della consegna, nelle foto condivise si può notare che la borsa conteneva abiti e scarpe per bambini, così come altri prodotti necessari per la neonata.

Questa è una delle tante attività che si svolgono a Cuba per venerare l'immagine del dittatore che è stato al potere per 47 anni e, paradossalmente, è stato la causa della separazione delle famiglie cubane.

Lo scorso sabato, 74 nuotatori hanno ripetuto il Cruce de la Bahía de Matanzas, un evento di acque libere “motivati da Fidel Castro”.

I nuotatori sono partiti dalla vecchia Capitaneria del Porto fino alla Playa el Tenis e hanno completato un percorso di 2,5 chilometri conquistato da Alberto Javier Oliveros Pérez, ingegnere di ETECSA in quella provincia.

Secondo la emittente ufficialista Radio 26, il vincitore ha espresso che la prova “è una sfida alla volontà umana di vincere, un sentimento che il Comandante in Capo Fidel ha inculcato nelle diverse generazioni di cubani, che ha sfidato il suo tempo e guidato una Rivoluzione vincente nel gennaio del 1959”.

Un altro esempio è stato un lavoro "volontario" svolto nel Consiglio Popolare Haydee Santamaría.

In immagini condivise si osservano i dirigenti diserbando le barriere propagandistiche della Rivoluzione e gli assalitori al Cuartel Moncada, situate sulla strada di Siboney. Questo tipo di compiti, più simbolici che produttivi, sottolineano la natura forzata di un'attività che si presenta come "volontaria".

Da parte loro, i giovani comunisti del municipio speciale Isla de la Juventud hanno organizzato un campeggio nel campismo Arenas Negras per attendere il compleanno del dittatore.

Questi esempi riflettono la persistenza del regime nel rendere omaggi all'architetto della crisi che si vive sull'isola, anche se ai suoi sostenitori costa riconoscerlo.

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