Conabi lancia un servizio online per l'ottenimento e la legalizzazione dei precedenti penali a Cuba.

Il nuovo servizio di Conabi sarà pagato tramite Transfermóvil e EnZona, e sarà disponibile solo per residenti cubani nel territorio nazionale.

Certificado de Antecedentes Penales (Imagen de referencia) © Collage CiberCuba / MINJUS
Certificato di Berlusconi Penali (Immagine di riferimento)Foto © Collage CiberCuba / MINJUS

El Bufete Consultores y Abogados Internacionales (Conabi) a L'Avana offrirà, a partire da questo lunedì, un servizio online per l'ottenimento e la legalizzazione dei casellari giudiziari.

Sandra Rodríguez, presidentessa e direttrice generale di Conabi, ha presentato la nuova iniziativa all'Agenzia Cubana di Notizie (ACN), citata dal giornale Escambray, come un "traguardo", sottolineando che i clienti non dovranno più fare appuntamenti e potranno effettuare la pratica in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, utilizzando i loro computer o dispositivi mobili.

La direttiva, senza considerare le limitazioni tecnologiche e di connettività che colpiscono molti cittadini, ha sottolineato che gli interessati dovranno creare un utente su http://www.conabi.cu e, da quel momento, richiedere l'ottenimento e la legalizzazione dei propri antecedenti penali.

Secondo la laureata, il pagamento sarà effettuato attraverso le piattaforme nazionali Transfermóvil e EnZona, include il costo del servizio come il prezzo del timbro, e poi Conabi procederà con l'ottenimento e la legalizzazione dei precedenti penali.

I clienti possono seguire lo stato aggiornato della loro pratica tramite il sito web dell'ufficio, e dovranno recarsi presso la sede dell'istituzione solo per ritirare i propri documenti, la cui consegna sarà gestita in modo indipendente dal resto delle prestazioni dell'istituzione.

Rodríguez ha presunto l'implementazione di questo servizio online affermando che permetterà ai clienti di svolgere le proprie pratiche in modo più conveniente, senza la necessità di assistere di persona, il che, secondo lei, allevierà il carico del sistema di appuntamenti del bufete.

Inoltre, ha menzionato che la gestione interna di Conabi guadagnerà in velocità e precisione, con un margine di errore più basso, e che in futuro pianificano di offrire questo servizio ai cubani all'estero, i quali dovrebbero pagare tramite una piattaforma internazionale.

Infine, ha sottolineato che il nuovo servizio è stato sviluppato in collaborazione con l'azienda tecnologica privata Futura Sit, con la quale Conabi mantiene accordi dal 2022, e che questo servizio si integra all'interno dei moduli aziendali di Legalsit, un software progettato per la gestione integrale dei servizi legali.

Durante la fase iniziale del progetto si limiteranno ad accettare 50 domande a settimana come parte di un test pilota, ha spiegato Leslie Carrodeguas, specialista in Marketing e Comunicazione di Conabi, all'ACN.

L'obiettivo di questa misura è perfezionare i meccanismi implementati per questo servizio e aumentare progressivamente la capacità di risposta man mano che il sistema si consolidarà, ha segnalato.

Ha indicato che i clienti potranno richiedere l'ottenimento e la legalizzazione delle certificazioni di precedenti penali solo per se stessi e per i familiari fino al quarto grado di consanguinità, compresi genitori, figli, nipoti, coniugi o partner di unione di fatto, nonni, fratelli, zii e nipoti, in linea con la politica vigente per la legalizzazione di ogni tipo di documento.

Conabi ha determinato, in linea con la Legge 149/2022 "Di protezione dei dati personali" e le sue normative complementari, che spetta al richiedente assicurarsi di avere l'autorizzazione necessaria dal titolare prima di richiedere, ottenere, legalizzare, raccogliere e utilizzare le informazioni per i fini previsti, sempre con la preventiva approvazione del titolare.

La tariffa sarà la stessa per le richieste di persona: 1.250 CUP per l'ottenimento, 375 CUP per la legalizzazione.

Il valore dei timbri si adegua in base alla residenza del titolare: per i residenti a Cuba, l'imposta è di cinque CUP per il rilascio e 20 CUP per la legalizzazione; invece, coloro che risiedono all'estero dovranno pagare 125 CUP per il rilascio del documento e 500 CUP per la sua legalizzazione, ha indicato l'ACN.

Lo scorso maggio, dopo un anno in cui il Ministero delle Relazioni Estere (MINREX) ha riconosciuto l'esistenza di ritardi nella legalizzazione dei documenti, il cancelliere cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, ha assicurato che si sono riusciti a invertire questi ritardi.

Il ministro ha dichiarato che "si è invertita la situazione di ritardi che presentava il servizio di legalizzazione dei documenti", sottolineando in ciò un risultato positivo delle "misure adottate dall'anno scorso".

L'incremento delle pratiche di legalizzazione dei documenti da parte dei cubani presso il MINREX, così come i costanti ritardi, ha portato il governo cubano a esaminare la possibilità di aderire alla Convenzione dell'Apostille, ha detto Rodríguez a marzo.

In una Tavola Rotonda, in cui il ministro ha fatto riferimento alle proiezioni della politica estera cubana, un punto importante è stata la situazione con la legalizzazione dei documenti, una procedura richiesta dalla popolazione e molto criticata a causa della lentezza del processo.

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