La Procura Generale dello Stato di Guanajuato, in Messico, ha arrestato il presunto responsabile della sparatoria avvenuta a luglio di fronte all'hotel dove alloggiava la selezione cubana under 20 di calcio, che ha partecipato al premondiale della Concacaf.
L'attacco ha lasciato come bilancio un poliziotto morto e un altro ferito. Si è svolto mentre gli ufficiali della Direzione Generale del Traffico e Polizia Stradale effettuavano compiti di vigilanza prima di trasportare gli sportivi allo stadio.
Il principale aggressore è stato identificato come Alejandro "N". La polizia lo ha collegato a un processo penale per omicidio contro pubblici ufficiali e tentato omicidio, mentre continuano le operazioni per catturare gli altri coinvolti nell'attacco.
Il 24 luglio, un gruppo di aggressori armati ha aperto il fuoco contro gli ufficiali di fronte all'Hotel Casa Inn Celaya Veleros. Hanno sparato da diversi punti e poi sono fuggiti in motocicletta.
Nonostante gli agenti abbiano cercato di respingere l'aggressione, entrambi sono rimasti gravemente feriti. Uno di loro, identificato come Franco, è deceduto dopo essere stato trasportato in ospedale.
L'incidente si aggiunge alla crescente ondata di violenza a Celaya, uno dei comuni più pericolosi per le forze di sicurezza a Guanajuato.
Quest'anno, 18 poliziotti sono stati assassinati in città, contribuendo al totale di 40 ufficiali caduti in tutto lo stato.
La selezione cubana di calcio il 1 agosto ha assicurato uno dei quattro posti disponibili per il Campionato Under-20 della FIFA 2025 in Cile, dopo aver battuto l'Honduras in una serie di rigori durante i quarti di finale del torneo della Concacaf.
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