Crisis nei Policlini di Santiago de Cuba: Mancanza di strumenti medici nei reparti dentali

Giovani denunciano la carenza nei servizi di emergenza di stomatologia a Santiago di Cuba, segnalando che devono ricorrere a pratiche private, sanzionate dal regime, per risolvere i loro problemi.


Un giovane di Santiago di Cuba ha denunciato che il reparto odontoiatrico di emergenza del Policlínico Frank País, situato nel quartiere Nuevo Vista Alegre, non dispone di strumenti per la cura dei pazienti.

Il giornalista Yosmany Mayeta ha riferito ieri su Facebook che un giovane è arrivato al pronto soccorso con un forte dolore ai denti, ma non ha trovato soluzione a causa della carenza di attrezzature mediche.

Il giovane di 28 anni ha riferito che nella notte di lunedì riusciva a malapena ad aprire gli occhi per il dolore: “Oggi non so cosa fare perché ancora non posso parlare del dolore che ho”, ha sottolineato il ragazzo, che ha anche denunciato la scarsa assistenza del personale sanitario di quel centro.

"Com'è possibile che un servizio di odontoiatria non disponga di attrezzature per i primi soccorsi?" si è chiesto il giovane, incredulo di fronte al livello di scarsità che si vive a Cuba.

“È doloroso quello che sta succedendo in questo paese,” rifletté. “Se devo pagare 12 mila pesos, li pago, ma è una mancanza di rispetto,” disse, riferendosi al fatto che i seggiolini odontoiatrici privati presenti nella città dispongono delle risorse necessarie.

Il giornalista Yosmany Mayeta ha amplificato un'altra denuncia inviata da una giovane di Santiago. La ragazza ha segnalato la stessa situazione di carenza presso il Policlínico Camilo Torres, situato in via Heredia.

“Ha dovuto ritirarsi dal centro stomatologico a causa della mancanza di attrezzature o utensili”, ha osservato Mayeta.

Infine, il comunicatore ha ritenuto responsabile la direzione provinciale della salute di Santiago di Cuba per non aver garantito un'adeguata assistenza ai pazienti.

“Richiedo anche a Beatriz Johnson Urrutia e Manuel Falcón Hernández di alzarsi dalle loro sedie e di visitare tutte le strutture della provincia, proprio come faceva Lázaro Expósito”, ha sottolineato Mayeta evidenziando l'inazione di questi dirigenti.

“Risolveteci le carenze, che sono molte, e i più colpiti sono coloro che non hanno i soldi per pagare un privato o i medici stessi che operano all'interno delle strutture sanitarie della provincia”, ha sottolineato, avvertendo che attualmente alcune persone cercano soluzioni ai problemi di salute nelle pratiche private, che sono sanzionate dal regime.

La carenza esistente nel sistema sanitario pubblico ha costretto le persone a ricorrere a misure disperate.

Un contadino cubano ha mostrato come si estrae i denti da solo, affermando di farlo per mancanza di risorse nelle cliniche dentali della sua comunità nella provincia di Holguín.

Il cubano Alexander Rodríguez Santiesteban, residente a Los Pinos, nel comune di Antilla, ha vissuto una scena che sembra uscita da un capitolo del "Don Chisciotte", quando all'ingegnoso hidalgo viene strappato un dente con un pugno durante una rissa.

E alla mancanza di risorse si aggiunge anche la pessima igiene, come ha denunciato la madre cubana María Dinorah Arocha, che ha condiviso sui social la straziante esperienza vissuta nel servizio di emergenza di stomatologia del policlinico "Bernardo Posse" a L'Avana.

Cattura di Facebook / María Dinorah Arocha

Tuo figlio soffriva di un intenso dolore ai denti e hanno dovuto rivolgersi al pronto soccorso in cerca di aiuto, ma la dottoressa che doveva essere di turno non era presente nel suo posto di lavoro.

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