Lis Cuesta riconosce che i medici cubani “fanno magie” per prendersi cura dei pazienti

Lis Cuesta ha riconosciuto che i medici cubani "fanno miracoli" per prendersi cura dei pazienti, riflettendo la precarietà del sistema sanitario, contrassegnato dalla mancanza di medicinali e forniture di base.

Hospital de Camagüey © Collage / CubaNet
Ospedale di CamagüeyFoto © Collage / CubaNet

Lis Cuesta Peraza, moglie del governante Miguel Díaz-Canel —che insiste sul fatto che lei non sia la Prima Donna, anche se ne gode i benefici— ha riconosciuto questo martedì sui social media che i medici cubani "fanno magia" per prendersi cura dei pazienti.

A proposito della Giornata della Medicina Latinoamericana, Cuesta ha scritto sui social: “Un bacio speciale per mio fratello David e mia cognata Saray e il più grande abbraccio a tutti i nostri medici, eroi che sono quasi maghi”.

Tuttavia, il suo messaggio contrasta con la difficile realtà che affronta il personale medico a Cuba, costretto a lavorare in condizioni precarie, con carenza di farmaci e forniture, una situazione che mette a rischio sia i pazienti che gli stessi professionisti della salute.

La "magia" a cui si riferisce Cuesta riflette piuttosto l'improvvisazione e il sacrificio estremo che questi eroi devono affrontare in un sistema collassato.

Il messaggio di Cuesta si allinea con la narrazione ufficialista promossa dal regime cubano, guidato dallo stesso governante, il quale ha riconosciuto sui social media X che i medici lavorano “in mezzo alle carenze”, attribuendo il collasso del sistema sanitario alle “difficoltà imposte dal blocco”.

Un medico di Santiago di Cuba, esausto di assistere alla morte di pazienti a causa della mancanza di medicinali e materiali, e di fronte all'incapacità del regime di trovare soluzioni efficaci, ha paragonato la precarietà del sistema sanitario—presentato per decenni come un simbolo del governo—alla morte della patria.

“Se ci è morta la patria, cavolo, e contro questo non c'è nulla da fare,” concluse un medico della provincia orientale in una serie di riflessioni che ha condiviso con CiberCuba.

Domande frequenti sulla crisi del sistema sanitario a Cuba

Perché Lis Cuesta dice che i medici cubani "fanno magie"?

Lis Cuesta utilizza l'espressione "fanno magia" per riferirsi allo sforzo e alla dedizione dei medici cubani nonostante la scarsità di risorse e le condizioni precarie in cui operano. Tuttavia, il suo utilizzo di questo termine è visto come un modo per mascherare la realtà critica del sistema sanitario sull'isola.

Qual è la realtà del sistema sanitario a Cuba secondo l'articolo?

Il sistema sanitario a Cuba affronta una grave crisi a causa della mancanza di farmaci, materiali di base e personale medico. Questa situazione è stata aggravata dalla mancanza di investimenti e da una cattiva gestione interna, il che mette a rischio sia i pazienti che i professionisti della salute.

Come giustifica il governo cubano la crisi nel sistema sanitario?

Il governo cubano attribuisce le carenze del sistema sanitario all'embargo degli Stati Uniti, sostenendo che le difficoltà siano una conseguenza del blocco. Tuttavia, si sottolinea che l'investimento sproporzionato nel turismo e la mancanza di autocritica aggravano ulteriormente la situazione.

Quali sfide affrontano i medici cubani nella loro attività quotidiana?

I medici cubani affrontano condizioni lavorative estremamente precarie, con salari bassi, scarsità di risorse necessarie per assistere i pazienti e una pressione crescente che spinge molti a considerare l'emigrazione come unica soluzione. Inoltre, le restrizioni di viaggio limitano la loro libertà di movimento.

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