Domenica hanno iniziato a offrire servizio 20 tricicli elettrici a Guantánamo, i quali hanno la particolarità che i clienti potranno effettuare il pagamento in modo digitale.
Si tratta della prima volta nel paese che gli utenti possono pagare un servizio di trasporto pubblico tramite un trasferimento elettronico.
Secondo quanto spiegato su Facebook da Eduardo Rodríguez Dávila, ministro del settore, su ogni veicolo sono stati attivati codici QR per il pagamento elettronico, anche se verrà mantenuta l'opzione del pagamento in contante per chi lo desidera.
I tragitti saranno addebitati a 10 pesos CUP.
I tricicli circoleranno su tre percorsi nella capitale, nei quali sono stati dati priorità agli ospedali.
Le tre rotte sono le seguenti:
1. Uscita in Pedro A. Pérez e Pintó, si incorpora a Calixto García fino a Paseo, 4 ovest fino all'Ospedale Generale Docente. Disponibili 10 vetture con 3,5 km di percorso.
2. Uscita dal Magazzino 621 a San Justo, si immette in via Prado fino a Moncada e poi in via Paseo fino a Pedro A. Pérez, 9 nord fino all'Ospedale Generale Docente. Disponibili cinque carrozze con 4,2 km di percorso.
3. Uscita dall'Ospedale Pediatrico, si incorpora all'8 ovest, Circunvalante ovest fino all'Ospedale Generale Docente. Cinque mezzi.
Anche a Santiago di Cuba sono stati incorporati al parco veicolare statale 10 tricicli elettrici, a cui si aggiungeranno altri 10 ad agosto.
Questi 10 primi sono già in funzione su un'unica tratta: Barca de Oro - i micros - Avenida Patria - Avenida Jesús Menendez (Alameda) fino all'intersezione Trocha - Carretera del Morro.
Si stima che cinquemila passeggeri al giorno beneficeranno di questi mezzi, tutti destinati alla città capoluogo.
Questi tricicli hanno una capacità per sei persone e la carica delle loro batterie consente di percorrere il loro percorso circa 16 volte al giorno. Sono guidati da autisti professionisti -preferibilmente donne-, a cui viene affittato il veicolo.
La Habana, Matanzas, Pinar del Río, Holguín e il municipio speciale Isla de la Juventud hanno già un servizio simile.
Secondo Rodríguez Dávila, in tutti quei territori sono stati molto ben accolti dalla popolazione, "anche se la loro presenza non risolve i deficit di trasporto", ha ammesso.
Ai cittadini preoccupano diversi aspetti, come la manutenzione e la cura dei veicoli, il controllo dei prezzi e come verranno caricati, in mezzo a tanti blackout.
Il ministro ha anticipato ad aprile che nel corso del 2024 devono essere consegnati circa 200 tricicli che contribuiranno ad estendere il servizio in diverse province.
I veicoli sono di proprietà dell'azienda Taxis-Cuba e sono assemblati a Cuba a partire da componenti importati dalla Cina.
Rodríguez Dávila ha ammesso in diverse occasioni che il paese vive "uno dei momenti peggiori degli ultimi anni" in materia di trasporto pubblico, con appena la metà dei mezzi che circolavano cinque anni fa.
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