Il presidente di Panamá, José Raúl Mulino, ha annunciato questo lunedì la sospensione delle relazioni diplomatiche con il Venezuela e il ritiro del suo personale nel paese sudamericano.
Questa decisione arriva dopo aver respinto i risultati delle elezioni presidenziali venezuelane, in cui il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) ha dichiarato vincitore il presidente Nicolás Maduro.
"La fragile relazione stabilita negli ultimi anni con la Repubblica del Venezuela è stata danneggiata in modo contundente negli ultimi giorni. Prima, a causa della chiusura unilaterale da parte del Governo venezuelano dello spazio aereo per i voli della nostra compagnia aerea Copa Airlines il giorno venerdì 26 luglio", ha affermato Mulino in una dichiarazione pubblicata sul profilo della Presidenza della Repubblica di Panama su X.
Ha anche qualificato le elezioni come un “sopruso contro il sistema democratico libero, aperto e trasparente”, e ha aggiunto che “non possiamo ignorare il tentativo di colpo istituzionale contro la volontà sovrana del popolo del Venezuela”.
Il presidente di Panama ha affermato che non c'è altra opzione che prendere questa decisione "fino a quando le autorità venezuelane non effettueranno una revisione dei verbali e del sistema informatico utilizzato nello scrutinio delle votazioni".
Più presto questo lunedì, Mulino aveva anticipato sul suo account nella rete sociale X che il suo governo avrebbe preso provvedimenti sia individuali che collettivi, e nelle prossime ore sarebbero state adottate misure in linea con le norme interamericane.
“Panamá si unisce al rifiuto generalizzato riguardo al risultato elettorale in Venezuela. Ci aspettavamo che fosse rispettata la volontà popolare e tale situazione è stata ignorata. Agiremo individualmente e collettivamente a favore della democrazia venezuelana. Annunceremo le misure che adotteremo secondo le regole interamericane nelle prossime ore”, ha avvertito il mandatario.
La recente proclamazione di Nicolás Maduro come vincitore delle elezioni presidenziali da parte dell'autorità elettorale chavista ha intensificato la tensione politica in Venezuela, una decisione che è stata energicamente respinta dall'opposizione.
Questo lunedì 29 luglio 2024, l'autorità elettorale chavista del Venezuela ha annunciato la rielezione di Maduro, un risultato che ha immediatamente scatenato un'ondata di proteste e rifiuti da parte dell'opposizione e di una parte significativa della popolazione.
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