Continua la crisi dell'approvvigionamento d'acqua a L'Avana.

La situazione più sfavorevole la hanno i cinque municipi del centro della città oltre a Boyeros.

Trabajadores de la Empresa Aguas de La Habana © Gobierno de La Habana / Facebook / Tony Hernández Mena
Lavoratori dell'Impresa Aguas de La HabanaFoto © Governo de La Habana / Facebook / Tony Hernández Mena

Continua a essere in crisi l'approvvigionamento idrico a L'Avana a causa del deficit di pompe, che aggrava la situazione verificatasi domenica, quando un guasto nella conduttura principale della fonte di approvvigionamento Cuenca Sur ha lasciato metà della città senza acqua.

Inés María Chapman, vice prima ministra della Repubblica, è arrivata venerdì all'Impresa Aguas de La Habana per informarsi sulle azioni che si stanno svolgendo, in mezzo a quella che ha definito "situazione complessa con il servizio".

Rosaura Socarrás Ordaz, vicedirettrice delle operazioni dell'ente, ha precisato che la situazione più sfavorevole riguarda i cinque comuni del centro della capitale oltre a Boyeros, dove si concentrano i principali danni.

Captura di Facebook / Governo de L'Avana

Secondo la specialista, i danni sono diminuiti man mano che sono stati installati i sistemi di pompaggio. Fino a giovedì funzionavano 15, e venerdì e sabato avrebbero dovuto aggiungersene altri due.

Le brigate di riparazione lavorano ininterrottamente nelle fonti di approvvigionamento di Cuenca Sur e Ariguanabo, che riforniscono i municipi del centro e dell'ovest della capitale.

Cuenca Sur lavora ancora con 17 squadre delle 19 con cui opera abitualmente.

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