Paziente di oncologia a Santiago di Cuba denuncia l'inefficienza del regime nella fornitura di acqua.

Hernández, che ha subito 25 interventi chirurgici, una cistostomia e soffre di incontinenza urinaria, necessita con urgenza del servizio di approvvigionamento idrico nella sua abitazione. Tuttavia, il regime si è disinteressato della sua situazione.

Crisis con el abasto de agua en Santiago de Cuba (Imagen de referencia) © Collage Facebook / Yosmany Mayeta Labrada
Crisis con l'approvvigionamento d'acqua a Santiago di Cuba (Immagine di riferimento)Foto © Collage Facebook / Yosmany Mayeta Labrada

Bricella Hernández, una paziente di oncologia di Santiago di Cuba, ha denunciato questo sabato sui social network l'inefficienza dei responsabili dei servizi pubblici in quella città.

Hernández, che ha subito 25 interventi chirurgici, una cistostomia e soffre di incontinenza urinaria, oltre a multiple patologie, ha espresso su Facebook la sua frustrazione per la mancanza di risposta da parte dei responsabili della fornitura d'acqua.

Captura di Facebook / Bricella Hernández

“Fino a quando avremo dirigenti che non svolgono correttamente il loro lavoro? Aspetto da più di una settimana un camion d'acqua e fino a oggi nulla”, ha dichiarato la santiaguera.

Ha assicurato di aver tentato di contattare il responsabile, il collega Joel, innumerevoli volte, ma non ha ricevuto alcuna risposta alle sue chiamate né ai suoi messaggi.

"Spero che attraverso questa via arrivi a questo dirigente che non merita tale carica. Spero solo che il mio messaggio arrivi: abbiamo bisogno di leader che rispondano alle necessità del popolo", ha aggiunto.

L'attivista, che a Santiago di Cuba svolge un'opera umanitaria raccogliendo e consegnando aiuti alle persone in difficoltà economica, ha sottolineato che i suoi documenti sono in regola con l'acquedotto e che il suo caso è ben conosciuto dalle autorità, che sembrano giocare con la sua situazione.

“Joel non merita la carica se non risponde al popolo e, per giunta, spegne il cellulare. Fino a quando?”, ha interrogato.

Secondo Hernández, la sua richiesta è stata gestita da diversi funzionari dell'acquedotto e dalla delegata, e dispone di prove più che sufficienti, oltre a molteplici telefonate e messaggi che supportano il suo caso.

La denuncia di Hernández mette in evidenza la disperazione e la sofferenza di coloro che dipendono da servizi essenziali e che, a causa dell'inefficienza dei dirigenti, vedono compromessa la loro qualità della vita e la loro salute.

Recentemente, una delle due condotte che collegano i bacini del sistema nord-ovest con l'impianto di potabilizzazione Quintero, nella città di Santiago di Cuba, ha subito una rottura, lasciando senza servizio di approvvigionamento idrico l'80 per cento della città.

Lo scorso maggio, i residenti del quartiere Los Pinos, a Santiago de Cuba, hanno denunciato oltre 20 giorni senza servizio di acqua potabile, segnalando la persistente crisi che il regime non ha ancora risolto.

Questa crisi con l'approvvigionamento dell'acqua ha spinto le persone a soluzioni estreme, come raccogliere il prezioso liquido direttamente da una perdita stradale, compromettendo la sua qualità e innocuità, mettendo in pericolo la vita.

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