Arrivano tre navi russe della Flotta del Baltico a L'Avana.

L'arrivo delle imbarcazioni all'Avana questo sabato è avvenuto senza le aspettative della precedente visita di questo tipo, avvenuta meno di due mesi fa.


Come era stato annunciato, nella mattina di questo sabato sono arrivate nella Baia dell'Avana tre navi russe della Flotta del Baltico.

Con scarsa copertura stampa nei media ufficialisti fino a questo momento -atteggiamento ben distante dai tamburi e piatti con cui si ricevette un'altra flottiglia russa a giugno- l'arrivo delle imbarcazioni è stato documentato dall'Ambasciata di Russia a Cuba sulla piattaforma X con un breve video.

“Entra nella baia de L'Avana la nave scuola ‘Smolniy’, parte della flotta del Baltico che sta effettuando una visita amichevole nella capitale cubana. Un ulteriore esempio delle affettuose relazioni tra i nostri popoli”, ha scritto la sede diplomatica insieme alle immagini.

"Se riceve il distaccamento navale della Flotta del Baltico con 21 salve di artiglieria in segno che le nostre armi sono scariche per le Navi da Guerra dei paesi amici della Rivoluzione cubana", ha scritto da parte sua su X, Julio Antonio Fernández Díaz, Capo dell'Agenzia delle Dogane del Porto dell'Avana.

A parte dell'Ambasciata e del breve tweet di Fernández Díaz, fino a questo momento solo il portale indipendente 14ymedio ha documentato l'arrivo in immagini.

Al momento né il MINFAR, né Cubadebate, né l'Agenzia Cubana de Noticias né tantomeno Granma si sono pronunciati sull'arrivo delle imbarcazioni né hanno condiviso immagini.

Concentrati nell'esaltare il fallito atto del 26 luglio e le Olimpiadi di Parigi, inaugurate questo venerdì, i media ufficialisti hanno scelto di non pubblicizzare l'arrivo delle imbarcazioni russe.

Il veliero scuola Smolny, il primo a entrare nella Baia intorno alle 8:30 del mattino, ha sparato diverse salve.

Minuti dopo fece il suo ingresso il pattugliatore Neustrahimiy, che mostrava un casco pieno di toppe e ammaccature. In terzo luogo entrò il petroliera Yelnya.

La stampa russa, tuttavia, ha riferito che la fregata classe Neustrashimy arrivata a L'Avana "è armata con armi antisubmarina nucleari e un sistema di missili".

I tre navi saranno a Cuba fino al 30 luglio, dopo che i loro marinai avranno completato un “programma” del quale si è trapelato poco fino a questo momento.

Fu mercoledì che il Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie (MINFAR) ha annunciato che sarebbero arrivati diversi navi della flotta del Baltico della Russia nella Baia dell'Avana, a meno di due mesi dalla visita di imbarcazioni da combattimento russe a Cuba, tra cui un sottomarino.

“Le visite di unità navali di altri paesi sono una pratica storica del Governo rivoluzionario con nazioni con cui manteniamo relazioni di amicizia e collaborazione”, ha indicato il testo del MINFAR, che ha aggiunto - senza fornire dettagli - che i marinai russi svolgeranno un programma di attività che include visite di cortesia al Capo della Marina di Guerra Rivoluzionaria, alla Governatrice della capitale, così come un tour di luoghi di interesse storico-culturale.

Inoltre, il MINFAR ha precisato che la popolazione potrà visitare il veliero scuola "Smólniy" domenica 28 dalle 12:00 alle 16:00 e lunedì 29 tra le 12:00 e le 18:00.

La presenza russa nelle acque giurisdizionali cubane avviene a poche settimane dalla sosta della fregata “Gorshkov”, del sottomarino a propulsione nucleare “Kazan”, della nave cisterna della flotta “Pashin” e del rimorchiatore di salvataggio “Nikolai Chiker”.

In quella occasione, il Ministero degli Affari Esteri dell'isola comunicò in una nota che la visita era in accordo “con le storiche relazioni di amicizia tra Cuba e la Federazione Russa”, e che si atteneva "strettamente alle regolamentazioni internazionali delle quali Cuba è Stato parte".

In ogni momento, il governo degli Stati Uniti era a conoscenza delle imbarcazioni, che suscitarono grande interesse tra i cubani e i turisti stranieri, i quali ebbero l'opportunità di visitare la moderna fregata Almirante "Gorshkov".

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