A meno di due mesi dalla presenza di navi da combattimento russe a Cuba, il Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie (MINFAR) ha annunciato questo mercoledì che diverse navi della flotta del Baltico della Russia arriveranno nella Baia de L'Avana, il prossimo 27 luglio.
In una nota informativa pubblicata sulla rete sociale Facebook, il MINFAR ha comunicato che l'aggregazione è composta dalla nave scuola "Smólniy", dal pattugliatore "Neustrahim" e dalla petroliera d'altura "Yelnya".
"Le visite di unità navali di altri paesi sono una pratica storica del Governo rivoluzionario con le nazioni con cui manteniamo relazioni di amicizia e collaborazione", recita il testo.
“Durante la loro permanenza nel nostro paese, i marinai russi svolgeranno un programma di attività che include visite di cortesia al Capo della Marina di Guerra Rivoluzionaria, al Governatore della capitale, così come visiteranno luoghi di interesse storico e culturale”, espone.
Inoltre, l'ente militare comunica che la popolazione potrà visitare il naviglio scuola “Smólniy” domenica 28 -dalle 12:00 alle 16:00- e lunedì 29 tra le 12:00 e le 18:00.
La presenza russa nelle acque giurisdizionali cubane avviene a poche settimane dalla permanenza della fregata “Gorshkov”, del sottomarino a propulsione nucleare “Kazan”, della nave cisterna della flotta “Pashin” e del rimorchiatore di salvataggio “Nikolai Chiker”.
In quella occasione, il Ministero degli Affari Esteri dell'isola informò in un comunicato che la visita era in linea "con le storiche relazioni di amicizia tra Cuba e la Federazione Russa", e che "si attiene rigorosamente alle regolazioni internazionali delle quali Cuba è Stato parte".
In ogni momento, il governo degli Stati Uniti era a conoscenza delle imbarcazioni, che suscitavano grande interesse tra i cubani e i turisti stranieri, i quali ebbero l'opportunità di esplorare la moderna fregata Almirante “Gorshkov”.
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