Alterco armato tra giovani nel Callejón del Carmen, Santiago di Cuba

Alcuni lavoratori autonomi a Santiago di Cuba hanno dovuto difendersi dalle provocazioni di due giovani armati. In questa occasione, non ci sono stati decessi né persone ferite.

Jóvenes armados en altercado en Santiago de Cuba © Collage Facebook / Yosmany Mayeta Labrada
Giovani armati in alterco a Santiago di CubaFoto © Collage Facebook / Yosmany Mayeta Labrada

Un alterco armato è avvenuto martedì nel Callejón del Carmen, nel centro storico di Santiago di Cuba, costringendo alcuni lavoratori autonomi a difendersi dalle provocazioni di due giovani armati, presumibilmente residenti nel quartiere Los Pinos.

Nell'incidente non ci sono stati né morti né feriti, ha riferito il giornalista Yosmany Mayeta su Facebook, il quale ha anche informato che si ignorano le cause che hanno originato il litigio.

Captura di Facebook / Yosmany Mayeta

Tuttavia, il comunicatore ha ricordato che in questa strada della città, dedicata all'attività di lavoro autonomo, sono frequenti i fraintendimenti tra venditori e clienti.

“Le risse che si generano lì sono con i lavoratori autonomi che vendono telefoni o apparecchiature riparate e li vendono come se fossero nuovi, generando sfiducia e provocando alcune risse e discussioni giorni dopo”, ha sottolineato.

Il Callejón del Carmen a Santiago di Cuba è una piccola strada destinata dal governo locale ai cuentapropistas e agli imprenditori.

Attualmente è un'arteria con decine di negozi, inclusi laboratori per telefoni, vendite di scarpe e abbigliamento artigianale, e studi fotografici.

La provincia di Santiago di Cuba sta vivendo un preoccupante aumento di fatti violenti nei primi mesi del 2024, una tendenza confermata dalla Procura alla stampa di regime.

Elizabeth Govea Maceo, capo del Dipartimento Provinciale dei Processi Penali, ha ammesso che "in relazione agli eventi violenti e ai reati commessi contro la vita e l'integrità delle persone" sono stati registrati un "alto indice di fatti", secondo un rapporto del giornale Sierra Maestra.

Tuttavia, l'aumento della violenza non è un fatto esclusivo di Santiago di Cuba.

Il governante cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha confermato l'aumento della violenza, della criminalità e delle dipendenze nel paese, nel contesto di quello che ha definito un "sfavorevole scenario socioeconomico".

Durante il discorso di chiusura del terzo periodo di sessioni dell'Assemblea Nazionale nella sua decima legislatura, il mandatario ha sottolineato che l'azione permanente del Ministero dell'Interno e degli organi di giustizia, in stretto legame con il popolo, ha permesso di scoprire, prevenire e affrontare molteplici tipicità e tendenze delittuose negli ultimi anni.

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