Senza notizie di Otero Alcántara dopo uno sciopero della fame di 48 ore in commemorazione dell'11 luglio in prigione.

Secondo il post, questo giovedì toccava a Otero Alcántara chiamare e non lo ha fatto, non si è nemmeno comunicato lo scorso martedì 16 luglio.

Otero Alcántara © Facebook/Luis Manuel Otero
Otero AlcántaraFoto © Facebook/Luis Manuel Otero

Gli attivisti cubani hanno denunciato di non avere notizie dell'artista indipendente e prigioniero politico Luis Manuel Otero Alcántara dal 11 luglio scorso, quando ha annunciato di aver iniziato uno sciopero della fame di 48 ore in commemorazione delle proteste antigovernative dell'11 luglio.

Quel giorno ci ha comunicato che avrebbe fatto uno sciopero della fame di 48 ore in commemorazione dell'11J. Non sappiamo se sia stato punito per questo gesto di protesta o se il suo silenzio è dovuto a una punizione per aver rilasciato un'intervista a El País Spagna via telefonica nei giorni precedenti all'11J", afferma un post sulla pagina Facebook del prigioniero politico.

Secondo il post, giovedì scorso toccava a Otero Alcántara chiamare e non lo ha fatto, non si è nemmeno comunicato lo scorso martedì 16 luglio.

Pubblicazione suTranslate the following text to Italian: Facebook

"La fisica e mentale integrità di Luisma ci preoccupa profondamente. Chiediamo al regime cubano il rilascio immediato di Luisma e di tutti gli altri prigionieri politici cubani", sottolinea la pubblicazione.

Lo scorso mese di giugno le autorità del carcere di massima sicurezza di Guanajay, ad Artemisa, hanno vietato all'artista di portare fuori i suoi disegni dal carcere, dopo che alcune delle sue opere sono state esposte a Miami.

"Sta dipingendo, ma non gli è permesso di portare fuori i disegni. Gli forniamo tutti i materiali, ma quei disegni non possono uscire dal carcere. Questo è successo dopo l'ultima mostra che abbiamo fatto", ha dichiarato Claudia Genlui, curatrice d'arte, a Martí Noticias.

Otero Alcántara è diventato la figura principale contestataria contro il regime cubano dalla sua casa nel quartiere San Isidro, dove ha protagonizzato diversi scioperi della fame ed espressioni artistiche che sfidavano il totalitarismo nell'isola.

Lo scorso 7 febbraio un tribunale ha respinto la richiesta di libertà condizionale a favore di Otero Alcántara e ha stabilito che l'attivista deve rimanere in prigione.

È stato arrestato dalle proteste dell'11 luglio 2021.

Cosa ne pensi?

commentare

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editores@cibercuba.com +1 786 3965 689