Il regime cubano ha trascorso anni senza rispettare il piano di costruzione di abitazioni, ma non ha mancato nella costruzione e riparazione di hotel, nonostante la loro bassa occupazione, specialmente durante date che il governo considera significative, come il 26 luglio.
In occasione della cosiddetta "Giornata della Ribellione Nazionale", che quest'anno il governo ha assegnato alla provincia di Sancti Spíritus, sono in corso i lavori di riparazione dell'hotel Zaza, presentata dai media ufficiali come la più grande operazione edilizia mai realizzata presso l'infrastruttura.
Mayumi Funcia, capo del Dipartimento di Ingegneria e Design del Filiale Emprestur Varadero, che è responsabile dei lavori di costruzione, ha informato la Radio ufficiale Sancti Spíritus che la prima fase dell'intervento prevede di completare circa 60 camere delle 124 di cui dispone, la piscina e le sue aree, oltre al bar panoramico, al bar della lobby, e alla sala giochi, tra gli altri spazi.
Anche il ristorante, la recinzione perimetrale e il ranchón Media Luna all'ingresso dell'installazione saranno ripristinati.
Ha indicato che, anche se il compito di riparare l'hotel inaugurato nel 1976 è "titanico", lo hanno affrontato "con molto amore e professionalità", dimostrando la volontà del regime di investire di più nell'infrastruttura turistica decadente che in altri settori come l'istruzione e la salute.
Secondo Funcia, all'ingresso c'è l'intenzione di ricostruire uno specchio d'acqua che portava a una cascata, così come l'area verde. Inoltre, ha sottolineato che manterranno il sistema classico di prefabbricati a cui aggiungeranno "un tocco di modernità".
Per affrontare il "titanico" compito e rispettare la data del 26 luglio, la direzione ha spiegato di aver convocato diverse aziende e che tra i lavoratori presenti ci sono almeno cinque province del paese.
Tutti gli sforzi del Ministero del Turismo oggi sono concentrati sull'hotel Zaza perché questa è l'opera prioritaria per il paese, come ci ha comunicato il Governatore della provincia e anche il nostro ministro.
Allo stesso tempo, ha sottolineato che finora la parte più difficile è stata l'acquisto delle attrezzature per la modernizzazione della piscina, che mirano ad avere "la tecnologia necessaria per il ricircolo dell'acqua, tra gli altri standard internazionali", lasciando intendere che la struttura accoglierà turisti da altre nazioni.
Tuttavia, ha chiarito che l'hotel "avrà una categoria molto vicina alle tre stelle", e ha lamentato che lo Zaza sia attualmente svalutato, e sebbene non abbia indicato le cause, l'abbandono della struttura è responsabilità del regime.
In tal senso, Nedelvis Rodríguez Companioni, vice direttore commerciale della succursale Islazul Sancti Spíritus, l'ente responsabile della gestione del Zaza, ha spiegato che l'hotel ha funzionato come centro di isolamento all'inizio della pandemia, ma pochi mesi dopo ha chiuso le sue porte a causa del deterioramento innegabile degli spazi.
Inoltre, il funzionario ha ammesso che in questi cinque anni in cui l'hotel è stato chiuso, c'è stata lentezza nell'eseguire gli investimenti che, all'epoca, erano stati approvati per il Zaza e ciò che era stato proposto si è interrotto.
Il dirigente ha giustificato l'inazione del governo sottolineando, senza specificare, altri colpevoli: "Sì, c'era interesse da parte di Islazul Sancti Spíritus, ma non dipendeva da noi".
Laura Mármol Hernández, who has only been in charge of the Hotel for a month, stated that the intention is to upgrade the establishment from two stars, which it has always had, to three stars, after a recategorization process.
La radio ufficiale Radio Sancti Spíritus ha mostrato il restauro dell'hotel come un successo del regime in quella provincia e, soprattutto, ha sottolineato la velocità con cui è stato affrontato il restauro, assicurando che la struttura sarà pronta nei prossimi giorni prima del 26 luglio.
Il governo cubano ha recentemente annunciato il salvataggio della rete di caffetterie DiTú, famose all'inizio e metà degli anni 2000, la maggior parte delle quali attualmente in disuso.
L'annuncio è stato mostrato come uno sforzo "per rafforzare il turismo a Cuba", come riportato dall'agenzia di stampa ufficiale Prensa Latina.
Tuttavia, nonostante il ritorno di questi caffè, mira a migliorare l'offerta turistica carente a Cuba, che in numerose occasioni è stata oggetto di critiche.
Attualmente, i cosiddetti Ditú si distinguono nella realtà dei cubani per la loro offerta limitata, spesso venduta a prezzi molto alti.
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