I santiagueri raccolgono mattoni da un crollo a causa della crisi dei materiali da costruzione

L'inefficiente industria dei materiali da costruzione costringe le persone a ricorrere a soluzioni disperate, come il recupero di mattoni tra le macerie.

Un derrumbe en Santiago de Cuba es una oportunidad para reutilizar ladrillos ©

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Un crollo avvenuto nella notte di lunedì a Santiago de Cuba, in cui è crollato il muro di un chiosco, ha creato una scena che evidenzia la crisi nel paese: persone che raccolgono mattoni per essere riutilizzati.

Il giornalista Yosmany Mayeta ha riportato su Facebook che l'evento è avvenuto all'incrocio tra le vie A e 3, a Vista Hermosa, di fronte a una chiesa battista.

Captura di Facebook / Yosmany Mayeta

“Con la crisi dei materiali da costruzione, alcune persone hanno cominciato ad arrivare nella zona e a portarsi via alcuni mattoni per le loro case,” ha sottolineato il comunicatore, evidenziando la grave situazione nel paese, dove coloro che stanno costruendo abitazioni devono ricorrere a qualsiasi risorsa disponibile per soddisfare le loro necessità.

Secondo Mayeta, si tratta di un angolo molto frequentato nel quartiere perché i residenti lo hanno trasformato in una discarica; tuttavia, non ci sono stati danni alle persone dopo il crollo del muro del chiosco dove si vendevano le vivande.

“Poco male che fosse di notte e che non ci fosse nessuno a gettare rifiuti o a passare di lì, altrimenti gli sarebbe crollata la parete addosso,” ha commentato una vicina della zona al giornalista.

“Consiglio ai conducenti e ai motociclisti che transitano per questa strada di adottare misure di sicurezza, poiché lungo la strada si trovano ancora detriti di cemento e mattoni, che possono risultare molto pericolosi per chi circola in veicolo”, ha avvertito Mayeta, evidenziando l'inazione del regime riguardo al problema della raccolta dei rifiuti solidi.

Nel 2023, Santiago di Cuba è stata una delle province che ha costruito meno abitazioni, insieme a Camagüey, Holguín e L'Avana. Questa situazione costringe le persone a ricorrere a qualsiasi mezzo per risolvere il vecchio problema di avere una casa dignitosa, come recuperare mattoni da un crollo.

Il regime ha da anni inosservato il piano di costruzione di abitazioni, ma non ha deluso in quello per la costruzione di hotel, nonostante questi abbiano un tasso di occupazione molto basso.

Granma ha informato che, al termine di ottobre, sono stati completati circa 13.300 immobili a Cuba, il che corrisponde al 54% del piano annuale.

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