La canzone reguetón "Marca Mandarina", interpretata da Oniel Bebeshito e El Taiger, sta suscitando interesse internazionale per la cultura cubana e il gergo dell’isola.
A meno di due mesi dalla sua uscita, questo brano ha già superato i 13 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma YouTube. Molte persone ballano al suo ritmo, senza comprendere il significato del testo della canzone.
Di cosa parla Marca Mandarina?
"Marca Mandarina" è un brano di reguetón ricco di cubanismi, con termini radicati nel gergo popolare che risultano difficili da comprendere per altri ispanofoni.
È difficile assimilarlo, ma si tratta di una "canzone d'amore". Il testo è rivolto a una donna con cui l'autore ha presumibilmente avuto una relazione.
Nelle strofe interpretate da El Taiger, il cantante si rivolge al presunto fidanzato della ragazza e lo chiama "marca mandarina", tra le altre offese.
La canzone ha un tocco giocoso e ricorda il "choteo" cubano. Se si fa un'interpretazione letterale, potrebbe risultare offensiva per alcune persone. Tuttavia, questo reguetón è il brano perfetto se vuoi che il tuo ex finisca con il suo partner e torni a uscire con te.
Cosa significa Marca Mandarina?
In Cuba si utilizza il termine "mango" per descrivere un uomo che è "attraente", desiderabile, sexy e "da mangiare". La frutta viene paragonata alla sensualità in modo colloquiale durante le conversazioni.
Oniel Bebeshito in altre delle sue canzoni aveva detto che lui è il "marchio Mango". In altre parole, è il marchio autentico e desiderabile, perché tutti vogliono assaporare la sua musica.
I manghi a Cuba tendono a essere grandi, succosi e vengono utilizzati in molti modi nella gastronomia. Si consumano a fette, in succhi, nei frullati e, soprattutto, si mangiano direttamente, il che crea un'immagine interessante per connettersi con l'essenza di questa canzone.
In contrapposizione, Bebeshito ed El Taiger portano la "marca Mandarina", basata sull'idea di un agrume, dal sapore aspro, di dimensioni ridotte e di scarsa utilità se paragonata alla versatilità di un frutto come il mango.
La "marca Mandarina" rappresenta il mediocre, ciò che non riesce a conquistare il gusto del pubblico, qualcosa che nessuno desidera indossare o mostrare.
Traducendo il testo di "Marca Mandarina"
Il tuo ragazzo è nel tira tira (Il tuo ragazzo mi sta offendendo continuamente) Facendomi dei piccoli pesanti commenti (Facendomi critiche indirette). Non dirgli più bugie Dìgli che sono stato io a spezzarti il cuore. (Dìgli che sono stato il tuo primo uomo, la tua prima relazione sessuale). Quello che c'è tra noi è per sempre E quello che c'è tra lui è solo un momento. Dìgli che quando ti fai la difficile Con il "gordo" io ti prendo, ti ho già presa.
Sono io quello che ti annienta. Lascia che bruci, lascia che bruci (Lasciarlo bruciato significa non andare incontro, lasciarlo abbandonato, solo e in attesa). Di' "Papi, vai". (L'espressione "vai" significa a Cuba "vattene", "prosegui per la tua strada senza di me"). Lascia che bruci, lascia che bruci. Dì che può scendere (Dì che se ne vada, che prosegua senza di te, che scenda per la sua via) Che lui non è un marchio mango, Che questo è un marchio mandarino. Aguaje, non tarrú, routine. (Chi si vanta, un vanitoso; che non è un cornuto; e infine "routine" è il modo in cui si chiama l'atteggiamento degli "guapos cubani", uomini che si mostrano troppo coraggiosi, quando gesticolano molto o attirano l'attenzione nei quartieri poveri dell'Avana. "Vanno con una grande routine").
Per farti un saluto, prendi una duralgina. Avere un momento di tristezza influisce anche sull’urina, perché tu sei il tipico, insipido, e il mio sa di delizioso. Mandarina, tu sei un agrume, tra le manghi non hai voce. Perché tu sei un barattolo! Ascolta, guarda, aggeggio!: A chiunque viene tolta la fidanzata, a chiunque capitano infedeltà.
Sono io quello che ti annienta Titi, lascialo bruciare, lascialo bruciare Dille 'Papi, vai avanti' Lascialo bruciare, lascialo bruciare Dille di scendere Che lui non è marca mango Che è marca mandarino Aguaje, non tarrú, routine.
Non so cosa ti fa male, non so qual è il tuo dolore, coordina che questo si risolve in Cina. Tutto questo è un marchio mandarino. Ahi ahi ahi, se n'è andato al due (2) se n'è andato al due (2) (Riferimento al primo album di Bebeshito: "22 Caminos"). Non farti il duro, duro (Termine riferito a carcere e uomini "forti", con esperienza di vita). Il marchio mango sono io.
Sono io colui che ti annienta Lascialo bruciare, lascialo bruciare Digli 'Papi, cammina' Lascialo bruciare, lascialo bruciare Digli di venire giù Che lui non è marca mango Che quella è marca mandarino Aguaje, non tarrú, routine
Pri pri pri pri pri pri pri prima Hai fatto un amuleto alla parte (Hai fatto una magia o un incantesimo a qualcuno) Di aguaje che ti noto rigida (Lascia stare l'arroganza, ti sento tesa) Stai lontana da me, che pesi Allontanati con quella faccia, quella
Sono io quello che ti annienta Lascialo bruciare, lascialo bruciare Di’ 'Papi, cammina' Lascialo bruciare, lascialo bruciare Di' che scenda Che non è marca mango Che è marca mandarino Aguaje, non tarrú, routine.
Omarito con il Cuco, il Dary attaccato a Miami, il chulito che ha detto a Arango: "Che legano tutte le sue ragazze, le prenderà il marchio mango". E tra tra tra tra tra tra tra Richard Transimport. Senti, Yhona, El Eruke, Papote, papote, papote; Ferrante. Dicono che a Ronald piace, che qui è già di moda dove c'è. TM, Ernesto Losa, Raulito scalda la timba (ritmo musicale cubano) Tin tin tin tin tin tin mandarino. Raulito, Cuba Miami, Sono 22 strade. Cuba a Miami, El Taiger, Eleguá... (Eleguá è un orisha, divinità yoruba che il cantante saluta sempre nelle sue canzoni).
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